Fermi tutti.
Mi potrei essere sbagliato, anzi mi sono sicuramente sbagliato.
La lettera di Giorgio arriva a Napoli per via di terra e quindi non può essere tassata per 13 grana.
Poichè la tassa - per le lettere inviate per via di terra - era di soli 5 grana, il segno che io intrepretavo come un 13 scritto male non può essere tale.
Partendo da questo dato e spinto da Paolo Cardillo, ho controllato i segni sul fronte della lettera di Giorgio.
In effetti, alcuni segni provengono per trasparenza dall'interno e quindi non appartengono a quelli apposti per la tassazione.
Mentre confermo che la posta inviata per via di mare pagava 13 grana di tasse (cfr. Mentaschi "Lire, soldi, ecc." a pag. 72), quelle inviate per via di terra (attraverso lo stato pontificio) pagavano solo 5 grana.
Mi spiace di aver sbagliato e soprattutto di aver dato informazioni errate.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti