L'iscrizione del perito filatelico all'albo del tribunale

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azteco1
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da azteco1 »

Ciao:

Riguardo a questa asserzione

philip70 ha scritto:....
Mi chiedevo se sia lecito e corretto , poichè vorrei farlo, rilasciare a corredo della vendita un mio certificato di garanzia , in forma e contenuto simili ai certificati peritali che normalmente
si vedono, dove affermo io personalmente che il francobollo o oggetto postale è originale e ne garantisco l'originalità e ne descrivo le qualità essenziali al momento della vendita.
Si tratterebbe di certificato non peritale ma gratuito di garanzia....

cosa ne pensate...???


direi che la tua garanzia certificata come venditore ha di per sè un peso molto maggiore di quello che può/potrebbe avere un qualsiasi parere di qualunque Perito, in quanto, nel caso di non originalità del pezzo Tu come venditore garante ne risponderesti totalmente, mentre nel caso di "parere" sbagliato o farlocco di qualsiasi Perito, il suddetto "guarda caso" non ne risponde!!!

Ciao: Saverio
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luciano garagnani
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da luciano garagnani »

perito_filatelico ha scritto:Ciao!
Ti consiglio di chiederlo direttamente al competente ufficio del Tribunale di Grosseto.



La tua risposta è un pò elusiva. Diverse volte abbiamo discusso su questo forum di come di diventava perito; mi sembrava un occasione per chiarire questo. Nulla di personale.

Comunque grazie per il consiglio.

Ciao: Ciao:
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cirneco giuseppe
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da cirneco giuseppe »

Debbo dare ragione al Sig. Giusti per quanto riguardo l'albo del Tribunale:
Come si diventa consulenti tecnici del Giudice
Presso ogni Tribunale è istituito un albo dei consulenti tecnici del giudice.
L'albo è tenuto dal Presidente del Tribunale e tutte le decisioni relative all'ammissione all'albo sono prese da un comitato da lui presieduto e composto dal procuratore della Repubblica e da un professionista iscritto nell'albo professionale, designato dal Consiglio dell'ordine o dal collegio della categoria a cui appartiene chi richiede l'iscrizione.

Atto richiesto: Domanda di iscrizione all'albo dei consulenti tecnici del giudice.

Ufficio giudiziario: Tribunale competente per territorio in relazione al luogo di residenza del richiedente.

Ricerca l'ufficio

Normativa di riferimento: artt. 13/23 att. cod.proc.civ.; artt. 61/64 - 191/201 cod.proc.civ
.


da http://www.giustizia.it/

Come noterà, sig. Giusti, il tutto per la ricerca della chiarezza.
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su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1

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NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA

E' saggio sognare ma da stolti illudersi.

cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
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Giovanni Salvaderi
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da Giovanni Salvaderi »

Ciao: rispondo ad Andrea filippo e volutamente non entro in merito alla discussione col Sig. Giusti che avete intrapreso.

Eccoti un qualcosa di simile che "penso" vorresti fare tu, questo collezionista, attenzione neanche commerciante, ha sempre accompagnato le sue vendite con quest'ultima documentazione, ove si descrive e si attesta il tutto, compresa la veridicità della firma precedentemente apposta da un perito al quale il pezzo è passato per le mani
Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
giovanni salvaderi
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philip70
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da philip70 »

Giovanni Salvaderi ha scritto:Ciao: rispondo ad Andrea filippo e volutamente non entro in merito alla discussione col Sig. Giusti che avete intrapreso.

Eccoti un qualcosa di simile che "penso" vorresti fare tu, questo collezionista, attenzione neanche commerciante, ha sempre accompagnato le sue vendite con quest'ultima documentazione, ove si descrive e si attesta il tutto, compresa la veridicità della firma precedentemente apposta da un perito al quale il pezzo è passato per le mani
Ciao:



grazie giovanni è esattamente quello che intendo fare , aggiungendo lo status di qualità all' atto della vendita---
Andrea Filippo Mascia
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Giovanni Salvaderi
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da Giovanni Salvaderi »

philip70 ha scritto:
Giovanni Salvaderi ha scritto:Ciao: rispondo ad Andrea filippo e volutamente non entro in merito alla discussione col Sig. Giusti che avete intrapreso.

Eccoti un qualcosa di simile che "penso" vorresti fare tu, questo collezionista, attenzione neanche commerciante, ha sempre accompagnato le sue vendite con quest'ultima documentazione, ove si descrive e si attesta il tutto, compresa la veridicità della firma precedentemente apposta da un perito al quale il pezzo è passato per le mani
Ciao:



grazie giovanni è esattamente quello che intendo fare , aggiungendo lo status di qualità all' atto della vendita---


Parlando tempo addietro con lui, comunque mi aveva fatto notare il costo maggiore che ovviamente si ritrovava, cartoncini, stampa etc. etc. ricordatelo di metterlo in conto, cioè o alzi il preziario per rientrare nel minimo guadagno, oppure guadagni di meno, elementare :cow:
Ciao:
giovanni salvaderi
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Ludwig
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da Ludwig »

cirneco giuseppe ha scritto:.........

Atto richiesto: Domanda di iscrizione all'albo dei consulenti tecnici del giudice.
.........


Sicuramente la prassi è questa, ma può succedere che, dopo essere stati interpellati ed accettato l'incarico a CTU, si venga iscritti automaticamente d'ufficio.
Per esperienza diretta, senza aver mai fatto richiesta di iscrizione.
Luigi Guido
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Corrado Giusti
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da Corrado Giusti »

Ringrazio moltissimo il Signor Cirneco per l’ottimo link, che dimostra in pieno l’esistenza degli albi presso i tribunali italiani e di come si accede ad essi.
Un grazie particolare al Signor Saverio (azteco1) per la calorosa accoglienza, che fa sempre piacere!
Buona domenica a tutti!
Dott. Corrado Giusti
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Antonello Cerruti
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da Antonello Cerruti »

Credo che tutta la discussione ed il fraintendimento stia nella parola "albo".
E' chiaro che ogni organismo che gestisce un insieme di nomi lo possa chiamare come meglio crede: quaderno, albo, elenco, lista, ecc.
Il tribunale o la Camera di Commercio lo chiama "albo", perchè così ha fatto loro piacere e per l'assonanza con quelli professionali.
Diverso è, invece, il significato di "albo nazionale" - ad esempio degli ingegneri o dei notai o degli avvocati - cui si accede solo per concorso nazionale, gestito e riconosciuto dallo stato.
La diversa valenza è tanto importante che - ad esempio - le compagnie di assicurazioni riconosco come requisito per la copertura dei rischi professionali solo l'esistenza all'interno di un albo nazionale riconosciuto del nome del professionista assicurato.
Abbiama già abbondantemente chiarito questo concetto all'interno del topic in cui noi dello Studio Peritale Collezionistico spiegammo il motivo per non ci era riuscito (neppure tramite Marco "4x4" Pacini) ottenere una polizza assicurativa.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
el che
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da el che »

perito_filatelico ha scritto:Dal momento che non ha voluto prendere visione del certificato rilasciatomi dal Tribunale di Grosseto, Le cito le testuali parole riportate nello stesso:
«TRIBUNALE DI GROSSETO – Il sottoscritto Cancelliere, esaminati i registri e gli atti dell’Ufficio, certifica che il Signor Corrado Giusti, nato a Grosseto il 28.04.1958 ed ivi residente in Via Lituania, risulta iscritto presso l’Albo dei consulenti tecnici d’Ufficio presso questo Tribunale a far data dall’anno 2003 ed è iscritto nella categoria Filatelici al n° 1 di detta categoria, e che è l’unico iscritto nella stessa. Si rilascia a richiesta di parte per gli usi di legge».
Credo che ci sia ben poco da aggiungere.
Resto, comunque, a Sua disposizione nel caso in cui voglia prendere visione di detto certificato nei modi che Le ho indicato nella precedente risposta.


Innanzi tutto un caloroso benvenuto all'amico Corrado Giusti nel nostro Forum !

Confermo pienamente che anche a Genova la dicitura utilizzata dal Tribunale è la medesima. Anche nel mio caso i documenti ufficiali parlano chiaramente di albo.

Solo che a Genova la faccenda è stranamente e notoriamente la più complicata d'Italia. Per essere Periti della Camera di Commercio occorrevano dieci anni di esperienza maturata nel settore dimostrabili con tutti i mezzi disponibili. Poi dopo l'iscrizione alla CCIAA, era necessario che maturassero altri due anni di anzianità per poter essere ammessi negli "albi" del Tribunale. Non è finita. Ho detto "albi" perchè le domande dovevano essere ben due: uno per diventare Consulente Tecnico del Tribunale (nel Civile) ed uno per diventare Perito del Tribunale (nel Penale). Infine per essere ammesso al Collegio Periti Italiani (l'unica associazione nazionale dei Periti e CT) altri mesi di tribolazioni.

Morale:
ho impiegato 6 anni per laurearmi in Medicina + 4 anni per specializzarmi in cardiologia = 10 anni.
mentre ho impiegato 10 anni per essere iscritto alla CCIA + 2 anni per il Tribunale = 12 anni.

La tenacia non mi è mancata però valutate un pò voi............ :-))

Ciao: Ciao: Ciao:
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luciano garagnani
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da luciano garagnani »

Antonello Cerruti ha scritto:Diverso è, invece, il significato di "albo nazionale" - ad esempio degli ingegneri o dei notai o degli avvocati - cui si accede solo per concorso nazionale, gestito e riconosciuto dallo stato.


Non facciamo confusione. Se io iscritto all'"ALBO DEGLI INGEGNERI", aspiro ad avere degli incarici di perito o CTU, presento una domanda al tribunale. Il tribunale, dopo avere verificato l'effettiva iscrizione all'albo degli ingegneri, mi iscrive all'"ALBO DEI PERITI".

Per la mia iscrizione all'Albo degli Ingegneri ho dovuto superare un esame di laurea in Ingegneria e un esame di Abilitazione alla professione di Ingegnere (per gli ingegneri è un esame, non un concorso). L'iscrizione all'Albo degli Ingegneri, pertanto, prova la mia competenza ed è sufficiente al Tribunale per iscrivermi nell'Albo dei periti.

Poichè non esiste nè un esame di abilitazione alla professione di esperto Filatelico, nè l'albo degli esperti Filatelici, come fa il tribunale a valutare la competenza?

Temo che in realtà la competenza non sia valutata, ma solo evenutalmente "autocertificata" ed eventualmente documentata con pubblicazioni, premi, ecc. Se è così, l'iscrizione all'albo dei periti del tribunale non costituisce una certificazione di capacità professionale.

Ciao Ciao: Ciao:
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luciano garagnani
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da luciano garagnani »

Ludwig ha scritto:Sicuramente la prassi è questa, ma può succedere che, dopo essere stati interpellati ed accettato l'incarico a CTU, si venga iscritti automaticamente d'ufficio.
Per esperienza diretta, senza aver mai fatto richiesta di iscrizione.


L'incarico di CTU è assegnato dal giudice. In assenza di un perito per un specifico campo già iscritto, o qualora quelli iscritti non siano graditi, il giudice può proporre l'incarico ad un esperto da lui conoscuito che, nel momento in cui accetta, asume il ruolo si perito e di conseguenza viene iscritto all'albo dei periti.

Per esperienza personali ti posso dire che succede, per cose molto specifiche, che il giudice telefona ad un professore Universitario per individuare un tecnico esperto in un certo settore.

Il perito che accetta un incarico dal Tribunale assume anche la funzione di "pubblico ufficiale.

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Stefano T
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da Stefano T »

:clap: Avete fatto bene, cari Antonello e Luciano, a chiarire per l'ennesima volta la reale connotazione di quello che normalmente, ma erroneamente, viene definito in modo generico "albo" dei periti filatelici (del Tribunale o della Camera di Commercio che sia) e che nulla ha a che fare con gli Albi Nazionali dei Professionisti quali Ingegneri, Architetti, Commercialisti, Avvocati,...

Per potersi iscrivere ad uno di questi Albi è infatti obbligatorio l'aver seguito un certo percorso di studi, comprendente quasi sempre una laurea (tranne ad esempio nel caso del Ragioniere Commercialista), ed aver superato un Esame di Stato.

Per sgombrare il campo da ulteriori inesattezze chiedo gentilmente di avere una risposta diretta a dei semplici quesiti, ma secondo me importanti.

Per potersi iscrivere alla Camera di Commercio come perito filatelico è obbligatorio effettuare un esame presso una commissione tecnica costituita da almeno un perito riconociuto? E nel caso questi non sia presente nella città dove si dovrebbe ottenere il riconoscimento, che cosa accade? La stessa cosa vale anche per il Tribunale?
A tal proposito ho sentito voci contrastanti.

In mancanza di una convalida della propria capacità peritale da parte di qualcuno che è effettivamente riconosciuto come più esperto nella materia, penso che si ritorni, purtroppo sempre, al discorso dell'"autocertificazione" introdotta da Luciano.

Grazie.
Ciao: Ciao: Ciao:
Ciao: Ciao: Ciao:

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LisaSimpson
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da LisaSimpson »

Salve a tutti Ciao: Ciao:

Art. 61 cod. proc. civ. - (Consulente tecnico)
"Quando e' necessario, il giudice puo' farsi assistere, per il compimento di singoli atti o per tutto il processo, da uno o piu' consulenti di particolare competenza tecnica.
La scelta dei consulenti tecnici deve essere normalmente fatta tra le persone iscritte in albi speciali formati a norma delle disposizioni di attuazione al presente codice."

Ho grassettato il "normalmente" per chiarire che l'iscrizione all'albo NON è affatto necessaria per svolgere le funzioni di c.t.u.. Era già stato detto sopra, ma questa è la norma di legge che consente ciò avvenga.
Per esperienza diretta vi dico che molto spesso il consulente del giudice non viene attinto dagli albi; anzi più la controversia è delicata (o per difficoltà oggettiva dell'argomento o per valore economico) più è probabile (direi anzi certo) che il giudice non guardi proprio l'albo, ma scelga in totale autonomia l'esperto cui affidarsi.

Quanto al "Ruolo dei periti e degli esperti" tenuto dalle Camere di Commercio, si legga invece quanto segue, tratto dal sito Camera di Commercio di Perugia:

"E’ perito ed esperto chi, avendo acquisito una approfondita conoscenza in uno o più campi, è in grado di effettuare perizie su commissione .
L’iscrizione al Ruolo non è obbligatoria per lo svolgimento di una attività, ma ha una funzione di pubblicità conoscitiva a favore degli utenti ed occorre per essere nominati consulenti tecnici d’ufficio (c.t.u.) presso i Tribunali"


Quest'ultima informazione è solo parzialmente vera: l'unica norma di riferimento in proposito è l'art.
14 disp. att. cpc: "Quando trattasi di domande presentate da periti estimatori, la designazione è fatta dalla camera di commercio, industria e agricoltura.".

philip70 ha scritto:Mi chiedevo se sia lecito e corretto , poichè vorrei farlo, rilasciare a corredo della vendita un mio certificato di garanzia , in forma e contenuto simili ai certificati peritali che normalmente
si vedono, dove affermo io personalmente che il francobollo o oggetto postale è originale e ne garantisco l'originalità e ne descrivo le qualità essenziali al momento della vendita.
Si tratterebbe di certificato non peritale ma gratuito di garanzia....

cosa ne pensate...???


Certo che è lecito e corretto; anzi è molto corretto nei confronti dell'acquirente perchè rafforza e concretizza la garanzia che è comunque dovuta da ogni venditore di qualsiasi cosa.
In linea di principio detto certificato potrebbe tranquillamente essere chiamato "peritale", se non fosse che di solito uno non si "perizia" da sè stesso :-)) . Molto meglio certificato di garanzia, come proponi
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Corrado Giusti
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da Corrado Giusti »

Buongiorno a tutti!
Ringrazio per il caloroso e graditissimo benvenuto l’amico Virgilio Terrachini, perito serio e affidabilissimo e, SOPRATTUTTO, ottima persona.

Mi pare che sia stato ampiamente dimostrato che questi albi esistono. Certo, tutti possono diventare periti, così come tutti – basta studiare – possono diventare dottori. La filatelia antica è la mia passione più grande; ad essa dedico gran parte del mio tempo libero, studiando e approfondendo i vari settori in cui è articolata. Ogni giorno scopro che non si finisce mai d’imparare e che il confronto con gli altri, se fatto in modo costruttivo, non può che arricchirci.

Il Signor Massimo Bernocchi ha sottolineato un aspetto importantissimo, da tenere sempre ben presente: la fiducia. Indubbiamente ognuno se la deve meritare... «sul campo e non con le chiacchiere». E questo – aggiungo io – vale per tutti, soprattutto per i commercianti e per i periti (compreso, ovviamente, lo scrivente).

Chiudo complimentandomi con l’Avv. Magnini per l’ottimo intervento, preciso ed estremamente esauriente.
Dott. Corrado Giusti
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Antonello Cerruti
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da Antonello Cerruti »

LisaSimpson ha scritto:.....
"E’ perito ed esperto chi, avendo acquisito una approfondita conoscenza in uno o più campi, è in grado di effettuare perizie su commissione .
L’iscrizione al Ruolo non è obbligatoria per lo svolgimento di una attività, ma ha una funzione di pubblicità conoscitiva a favore degli utenti ed occorre per essere nominati consulenti tecnici d’ufficio (c.t.u.) presso i Tribunali"




Ritengo che queste frasi riportate da "Lisa Simpson" e tratte dal sito della Camera di Commercio di Perugia (compresa la successiva piccola precisazione aggiunta) siano in grado di tagliare la "testa al toro" e chiarire - una volta per tutte - la natura giuridica del "perito filatelico".
Lo vado ripetendo da sempre, anche su questo sito: l'iscrizione negli albi (di un tribunale o di una Camera di Commercio o altro) non toglie e non aggiunge nulla alla capacità del perito; nessuno può autorizzare nessuno alla professione di perito filatelico, per il solo fatto che non occorre nessuna autorizzazione per farlo; non esiste alcun organo nazionale o internazionale che possa convalidare o escludere chicchessìa dalla professione di perito filatelico; la solo discriminante è la capacità del singolo individuo (o del gruppo peritale) e la fiducia che riesce ad ottenere dalla clientela.
Un'ultima nota per Virgilio Terrachini: attendere dieci anni per essere iscritto in un (inutile) elenco piuttosto che in un altro, può dipendere dall'ostracismo di qualcuno (assai potente in una città come Genova), piuttosto che nella lentezza delle istituzioni.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
el che
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Re: Periti e perizie...

Messaggio da el che »

Antonello Cerruti ha scritto:
Lo vado ripetendo da sempre, anche su questo sito: l'iscrizione negli albi (di un tribunale o di una Camera di Commercio o altro) non toglie e non aggiunge nulla alla capacità del perito; nessuno può autorizzare nessuno alla professione di perito filatelico, per il solo fatto che non occorre nessuna autorizzazione per farlo; non esiste alcun organo nazionale o internazionale che possa convalidare o escludere chicchessìa dalla professione di perito filatelico; la solo discriminante è la capacità del singolo individuo (o del gruppo peritale) e la fiducia che riesce ad ottenere dalla clientela.
Un'ultima nota per Virgilio Terrachini: attendere dieci anni per essere iscritto in un (inutile) elenco piuttosto che in un altro, può dipendere dall'ostracismo di qualcuno (assai potente in una città come Genova), piuttosto che nella lentezza delle istituzioni..


Ciao Antonello,
preciso, per dovere di cronaca, che quando ripresentai nel 2004 tutta la documentazione per l'iscrizione alla CCIAA di Genova, il vincolo dei dieci di attività dimostrabile nel settore (il classico cane che si morde la coda) in vigore nel 1995 quando iniziai fiscalmente l'attività peritale per la prima volta (o più propriamente di consulenza filatelica) era misteriosamente scomparso e non più necessario. Nel frattempo però erano trascorsi comunque 10 anni. Questo decennio era una prerogativa per tutte le attività peritali e non esclusiva di quella filatelica. Per essere iscritti al Tribunale invece permane l'obbligo di essere prima iscritti nei ruoli della CCIAA.

Riguardo l'inutilità dell'iscrizione negli elenchi suddetti.
Vuoi sapere Antonello ? Forse ti sei fatto l'opinione che io la pensi diversamente da te sull'argomento. E invece (udite udite) nel complesso la penso proprio come te. In un luogo pubblico come il forum sai bene che è necessario dosare le parole. Ti dico solo che l'unica reale necessità di essere iscritti in questi elenchi è la pura sopravvivenza del povero perito dagli attacchi di certi nostri ambienti che possono essere semplicemente letali. L'altro motivo è fiscale: aprendo una partita IVA per l'attività di Perito Filatelico e con un determinato codice di attività (se non erro periti di attività varie) da qualche parte bisogna pur essere iscritti.

Nel 1997 interruppero bruscamente la mia attività aggrappandosi al fatto che non ero iscritto nei famosi elenchi. Oggi questo non può più accadere anche grazie alle istituzioni alle quali sono iscritto e tu me lo confermi con le tue parole :abb:

Ciao: Ciao: Ciao:

Revised by Lucky Boldrini - January 2010
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Antonello Cerruti
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Re: L'iscrizione del perito filatelico all'albo del tribunal

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ho letto una recente dichiarazione del nuovo Presidente dei Commercianti filatelici italiani.
Raccomandava ai perito di dotarsi di un'assicurazione professionale.
Spiace che, anche ai massimi livelli, ci sia tanta disinformazione.
E' stato detto e ripetuto che le assicurazioni rilasciano tali polizze solo agli iscritti agli albi professionali riconosciuti.
A tutt'oggi, purtroppo, questa norma non è derogabile e, non esistendo un albo dei periti filatelici (gli Albi professionali sono stabiliti per legge), questa famosa assicurazione non è stipulabile.
Non valgono quindi le iscrizioni a questa o quella associazione peritale e non vale l'iscrizione (volontaria) a questo o quel Tribunale e neppure ad alcuna Camera di Commercio.
Inoltre, ci sono periti che agiscono in Italia da una trentina di anni che non hanno neppure ....la Partita Iva.
Ma, di questi, l'A.F.I.P. (Associazione Filatelici Italiani Professionisti)- che pure li conosce bene - non si occupa assolutamente.
Eppure, a suo tempo, lanciò oppurtune campagne moralizzatrici anche al suo interno.
Che i tempi siano cambiati?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

Revised by Lucky Boldrini - November 2012
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