Nei primi giorni del mese di agosto, sono dovuto andare a Parigi per effettuare un lavoro; data l'impossibilità di andarci in aereo, ho ripiegato sul treno TGV (treno grande velocità) da Milano a Parigi. Ebbene, attraversando le ultime stazioni già all'interno della capitale francese, la mia attenzione è stata richiamata da un treno identico a quello in cui mi trovavo tranne che per la colorazione: era completamente giallo, molto visibile e con il logo "La Poste" sulle fiancate. Devo dirvi che sono rimasto parecchio colpito dalla visione di questo treno postale tant'è che, tornato a casa un paio di giorni dopo, ho fatto una ricerca in rete a riguardo. In Francia, quindi, si utilizzano ancora i treni ambulanti tra Parigi e la Borgogna e tra Parigi e lo Costa Azzurra: per tali scopi, sono a disposizione della Posta transalpina diversi convogli che permettono 6 rotazioni giornaliere.
Ecco un paio di immagini del treno postale
In Italia, so che da tempo la Posta ha disdetto il contratto che la legava alle Ferrovie per cui da anni non esistono più i treni ambulanti: sapete esattamente da quando? E poi, considerando l'apertura della linea ad alta velocità tra Torino e Napoli passando per Milano, Bologna, Firenze e Roma, non sarebbe interessante riesumare il servizio visto che tra le località estreme, 920 km, col treno saranno necessarie solo 5 ore circa? Oppure, più prosaicamente, del velocizzare e migliorare il servizio postale non interessa granchè?



