



Moderatore: fildoc
mestrestamps ha scritto:Ciao:
Io non ho capito da dove salta fuori quel BRESCIA SD sd.
Per me è assolutamente inedito: sia in epoca prefilatelica che in quella filatelica il tipario era sempre composto da località e data su due righe.![]()
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francesco luraschi ha scritto:Il timbro SD senza data è noto in periodo prefilatelico: lo menziona il catalogo Vollmeier usato in partenza, non in transito, tra il 1847 ed il 1850.E' quindi probabile che sia stato usato anche in periodo filatelico anche se l'autore non arriva a studiare questi anni.
Infatti questa è la dimostrazione!
Mi sembra riduttivo dire che nessun plusvalore venga aggiunto da questo timbro al verso.
Se diamo dei plusvalori significativi a dei timbri per istradamento al verso....non la finiamo piu'!
Io non credo che vi siano collezionisti seriamente interessati a pagare per un timbro simile....
Quindi, essendo conosciuto, non si tratta di un'occasionalità bensì di una situazione che ne attivava l'utilizzo a fianco dei bolli tondi e corsivi quotidianamente usati (in partenza)
Beh situazione occasionale....
Non trovo, inoltre, eccezionale il ritrovamento lettere per Toscolano nel plico diretto a Brescia. Dando per scontato che Bergamo non comunicava direttamente con Toscolano quale altro instradamento avrebbe dovuto scegliere l'impiegato bergamasco per tale spedizione?
Beh direi plico a parte da scaricare dal treno a Lonato e poi da inoltrare con la diligenza... si guadagnava un giorno secco!
Francesco
fildoc ha scritto: Il timbro sconosciuto di Brescia al verso, seppur interessante, non ha un valore significativo per il mercato.
Punto. E' un dato di fatto....