Ecco una letterina (... francese ?

Ma infatti, si svolge di una lettera commerciale della Ditta Louis Bolognese... da Napoli. Scritta il 14 dicembre 1861, inoltrata da un passagero del vapore THABOR partendo quello giorno, arrivata a Marsiglia il 17 dove è imbucata affrancata per 20 centimes.
Ecco chè non rispettava la privativa postale !!
Conosciamo la tariffa borbonica elevata per una lettera oltre Marsiglia coi vapori delle Messageries Impériales : 35 grana fino al 30 settembre 1861, cioè l'equivalenza di quasi 1,50 lira o franc (per 1 grana = 4,25 centesimi)...
Possiamo pensare chè questo abuso sia, forse, diventato un'abitudine : facendo così, il mittente risparmiava ad ogni lettera l'equivalento di 1,25 franc o lira, ammontare del tutto non trascurabile ! sopratutto per invi in massa da una ditta.
Vecchia abitudine forse, ma ormai meno interessante : dal 01 ottobre 1861, colla normativa sardo-italiana, si poteva spedire lettere per la Francia, via di mare, par 10 grana !!
Lettera da Napoli per Parigi, 20 novembre 1861 :
E col passare del tempo, per resistere alla concorrenza delle companie marittime italiane, anchè les Messageries impériales avevano diminuito le loro tariffe...
Ma come diciamo in francese : "les habitudes ont la vie dure" !

Laurent
... avevo dimenticato qualcosa... il THABOR, in sosta a Napoli !