rogerbarrett ha scritto: ... mi domandavo se avevi già visto altri oggetti del genere in espresso.
Potresti, nel caso, spiegare come funzionava questa spedizione? Io ho qualche perplessità:
1. ad esempio, perchè era il correntista a spedire e non l'ufficio postale, che avrebbe potuto mandare la busta in franchigia sanche del servizio espresso.
2. oppure perchè gli assegni non venivano considerati alla stregua di valori e, quindi, imbustati in una assicurata?
Ti ringrazio ancora per il tuo interessamento.
Non ne ho mai viste affrancate! Normalmente viaggiavano in franchigia.
Come puoi vedere sulla busta stessa è il correntista che invia all'ufficio postale dove è radicato il conto per ottenere la vidimazione o, nel caso di postagiro, accreditare l'importo sul conto del creditore.
Gli assegni non vidimati erano solo pezzi di carta e fino a qualche anno fa far accettare un assegno postale da un creditore era un'impresa ciclopica. Fortunatamente una decina di anni fa Poste Italiane ottenne l'iscrizione all'ABI e da allora tante cose sono cambiate in meglio. C'è voluto comunque un po' di tempo per far capire agli impiegati come funzionava il sistema bancario e, almeno per quanto mi riguarda, ho dovuto spiegare anche a qualche direttore come funzionavano le cose forte del fatto che, oltre che correntista postale, sono stato per moltissimi anni correntista dell'allora Banca d'America e d'Italia.
Antonio
Revised by Lucky Boldrini - April 2017
Revised by Lucky Boldrini - May 2017
Raccolgo tutti i francobolli che reperisco ma le mia preferenza va a quelli della IV emissione di Sardegna e quelli del Regno d'Italia.
Ero già iscritto al vecchio forum ma non ricordo in che data.
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