annullo servizio di piazza

[Stefano_]

Buonasera a tutti gli utenti,
cerco notizie su questo annullo "Servizio di piazza Angolo via Indipendenza" evidentemente usato a Bologna.

Stefano

[ricercatoredifunghi]

Mai visto! FORSE un servizio PRIVATO?Non penso sia Postale.....ufficiale

[Stefano_]

L'ho pensato anch'io e sicuramente non è un'agenzia di recapito autorizzato.

[Stefano_]

A vederlo così sembrerebbe un timbro di trasporto pubblico non di linea autorizzato anche al trasporto postale, ma sarebbe un unicum. Esistono rarissimi timbri privati di 'trasporto su gomma', ma si riferiscono a linee automobilistiche fisse ed extraurbane. Pertanto per me resta poco chiaro.

[andy66]

Mi pare che entro il distretto fosse autorizzato il trasporto da parte dei privati, oltre al servizio recapito

[Stefano_]

Mi pare che entro il distretto fosse autorizzato il trasporto da parte dei privati, oltre al servizio recapito

Sì, vero, ma le tariffe erano le stesse del recapito (inizialmente 10 cent.). Qui siamo di fronte a un biglietto da 25...

[andy66]

Mi pare che entro il distretto fosse autorizzato il trasporto da parte dei privati, oltre al servizio recapito

Sì, vero, ma le tariffe erano le stesse del recapito (inizialmente 10 cent.). Qui siamo di fronte a un biglietto da 25...

Su questo non ci giurerei, mi pare che per avere il servizio recapito autorizzato con tariffa agevolata bisognava fare regolare domanda al ministero e rispettare una serie di parametri sul servizio. Poi mi ricordo che negli anni '80 nella ditta dove lavoravo tutte le buste mandate al magazzino venivano affrancate come posta ordinaria e annullate a penna

[Stefano_]

Allora forse non ho capito a cosa ti riferisci, perché io parlavo del recapito in loco con mezzi propri, istituito nel 1926, che riguardava però grandi enti (banche, ditte, ecc.) con ampi volumi di posta. Per questo servizio la tariffa corrispondeva esattamente a quella del recapito autorizzato ed era assolta con francobolli ordinari, poi dal 1928 con le marche stesse del recapito.

[ricercatoredifunghi]

Ricordo che esisteva anche il servizio del CORSO PARTICOLARE per le corrispondenze epistolari con tariffa normale per gli utenti .(naturalmente se uno voleva essere ligio alla privativa postale! )

[andy66]

Allora forse non ho capito a cosa ti riferisci, perché io parlavo del recapito in loco con mezzi propri, istituito nel 1926, che riguardava però grandi enti (banche, ditte, ecc.) con ampi volumi di posta. Per questo servizio la tariffa corrispondeva esattamente a quella del recapito autorizzato ed era assolta con francobolli ordinari, poi dal 1928 con le marche stesse del recapito.

Mi riferivo al fatto che se un privato voleva consegnare una lettera nel distretto con propri mezzi, doveva corrisponderne la piena tariffa. Se il privato si affida a una agenzia recapito autorizzato, allora c'era la tariffa agevolata, ma ciò valeva solo per grandi volumi di posta.

[ingegné]

Il trasporto di cose per conto terzi in servizio di piazza era piuttosto diffuso fino agli anni '60 con posteggi simili a quelli dei taxi e camioncini o furgoni contrassegnati con una striscia diagonale bianca sulle parti anteriore e posteriore. Il servizio è tuttora regolato dal codice della strada, anche se non mi risulta sia più svolto con le modalità di un tempo.
Direi che nel nostro caso il mittente abbia inviato della merce alla sartoria Carli. Dovendo allegare un messaggio e volendo essere ligio ai regolamenti, il mittente avrà usato un biglietto postale e il trasportatore lo avrà annullato con il suo timbro in gomma. Perciò lo interpreto come un uso assolutamente occasionale.

[ricercatoredifunghi]

SEMBRA una ipotesi plausibile!

[Stefano_]

Ho postato solo una parte del biglietto, che è completo. All'interno c'è il messaggio con cui il mittente si scusa perché non riesce a saldare ancora il conto e promette che sarebbe andato l'indomani per trovare la migliore soluzione possibile

[andy66]

Il trasporto di cose per conto terzi in servizio di piazza era piuttosto diffuso fino agli anni '60 con posteggi simili a quelli dei taxi e camioncini o furgoni contrassegnati con una striscia diagonale bianca sulle parti anteriore e posteriore. Il servizio è tuttora regolato dal codice della strada, anche se non mi risulta sia più svolto con le modalità di un tempo.
Direi che nel nostro caso il mittente abbia inviato della merce alla sartoria Carli. Dovendo allegare un messaggio e volendo essere ligio ai regolamenti, il mittente avrà usato un biglietto postale e il trasportatore lo avrà annullato con il suo timbro in gomma. Perciò lo interpreto come un uso assolutamente occasionale.

Anche secondo me ipotesi plausibile. Mi pare però che la striscia diagonale fosse rossa per il trasporto conto terzi e bianca per quello in proprio, ma non vorrei sbagliarmi