“Gli annulli meccanici diretti all’estero” di Alessandro Zeni (Alex)

Con questa presentazione non mi propongo di mostrare una carrellata completa di
quanto è esistito in termini di spedizioni dirette all’estero nell’Italia del primo ‘900,
anche perché non basterebbero decine di elenchi come questo per fornire un quadro
adeguato all’importanza dell’argomento.
Lo scopo è semplicemente quello di presentare agli interessati una rassegna di
corrispondenza italiana, dagli albori dell’annullo meccanico ( la I° parte ), in
particolare quello pubblicitario ( la II° parte ), fino alla metà degli anni ’20, quando la
pubblicità postale venne poi bruscamente interrotta dalla normativa postale che
vietava alle aziende private di reclamizzarsi.

 

 

 

 

 

Lettera doppio porto spedita da Roma Ferrovia il 22 maggio 1902 per Bondi
( Sidney ) , nel Nuovo Galles del Sud, in Australia.
E’ affrancata con una coppia orizzontale del 25 centesimi della serie Floreale.
Ha viaggiato via nave ed ha percorso il tragitto in un mese, giungendo a Sidney il 24
giugno ed a destinazione a Bondi il giorno stesso.

 

Cartolina postale spedita da Genova Ferrovia il 7 febbraio 1903 e diretta a Trieste
( che non era ancora italiana ) , affrancata con 10 centesimi in quanto tariffa estera.
L’arrivo a Trieste è avvenuto il giorno dopo, l’8 febbraio, come testimonia il timbro
postale ( di tipo austriaco ), anche se il mese ( sembra un 9 ) è male impresso e trae in
inganno.

 

Cartolina postale spedita da Genova Ferrovia il 6 agosto 1908 e diretta a
Scheveningen, in Olanda.
L’affrancatura avviene mediante un francobollo della serie Leoni da 10 centesimi e la
doppia battuta della targhetta a bandiera è dovuta al fatto che con la prima
impressione il francobollo non è stato colpito ed è stato necessario farlo ripassare
nella macchina annullatrice.
Degno di nota il colpo d’occhio dell’impiegato postale che si è accorto dell’accaduto
durante la lavorazione, tenendo conto che l’annullatrice Bieckerdicke annullava oltre
250 pezzi al minuto !
Transitata da Amsterdam l’8 – 8 alle 11-12, viene inviata in giornata a Scheveningen
( ora di arrivo 7-8 di sera ), come dimostrano i timbri di arrivo delle 2 città.

 

Cartolina postale ( del tipo con iscrizioni multilingue ) spedita da Roma Ferrovia il 16
Dicembre 1910 e diretta a Il Cairo, in Egitto ove giunge il giorno 20. La consegna è
avvenuta il giorno 21 come testimonia la data dell’altro annullo locale poco leggibile.
L’affrancatura avviene mediante un francobollo della serie Leoni da 10 centesimi e
l’annullo è di tipo sperimentale a 7 linee diritte con datario a cerchio singolo. Questo
annullo viene utilizzato per un breve periodo di tempo e con questo aspetto non sarà
più riutilizzato in seguito.

 

Cartolina postale ( con dicitura UPU ) spedita da Roma Ferrovia il 10 Aprile 1911 e
diretta a Breslan, in Germania.
L’affrancatura avviene mediante un francobollo della serie Leoni da 10 centesimi e
l’annullo è di tipo sperimentale dello stesso tipo del precedente, con al posto delle 7
linee diritte la dicitura : Esposizione 1911,sempre con datario a cerchio singolo.
Anche questo annullo viene utilizzato per un breve periodo di tempo e non sarà più
riutilizzato in seguito.

 

Cartolina illustrata spedita da Milano ( Partenza 2 ) il 3 maggio 1911 e diretta a
Bruxelles, in Belgio ed affrancata per 5 centesimi ( serie Leoni ) , per via della tariffa
‘solo data e firma’ ( anche se indirizzata all’estero ).
L’annullo meccanico impiegato è l’ondulato con lettera D da poco introdotto
nell’ufficio ( è questo il primo ufficio italiano ad adottarlo, nell’autunno del 1910 ).
La cartolina, partita alle ora 24 del 3 maggio , arriva a Bruxelles il 5 maggio tra le 6 e
le 7 di mattina, come attestato dal timbro ( a sua volta meccanico, ma senza
aggiunte ) di arrivo.

 

Cartolina illustrata spedita da Roma Ferrovia il 15 maggio 1911 e diretta a Vienna
in Austria ed affrancata col 10 centesimi della serie Leoni.
Il bollo blu privato applicato in sovrapposizione al datario a ponte di sinistra indica
che la recezione è avvenuta entro il 21 maggio, data di questa archiviazione.
L’annullatore è un tipo sperimentale con datario a ponte ( che ricorda a grandi linee i
Bruckenstempel dei paesi germanici ) e 5 linee ondulate. Anche questo annullo,
impiegato per alcuni mesi con una certa continuità nell’arco del 1911, viene poi
archiviato e riutilizzato solo in poche altre occasioni gli anni successivi.

 

Lettera per l’estero ( interessante documento : K.U.K. Consolato austro-ungarico a
Roma ; da notare l’intestazione bilingue ) spedita da Roma Ferrovia il 12 Luglio 1911
e diretta a Olmutz, in Moravia ( Austria ) affrancata con un francobollo della serie
Michetti da 25 centesimi..
L’annullo mostrato è di tipo sperimentale, dello stesso tipo del precedente.

 

Cartolina illustrata spedita da Roma Ferrovia il 15 settembre 1911 e diretta a Trieste.
Secondo la recente normativa postale la cartolina stampata da privati ( in pratica la
cartolina illustrata ) prevede solo la data e la firma per la tariffa di 5 centesimi.
Rientrano nei 5 centesimi anche i testi fino a 5 parole.
L’etichetta erinnofila è di tipo patriottico ed appartiene alla Lega Nazionale.

 

Cartolina illustrata spedita da Roma Ferrovia il 20 ottobre 1911 e diretta a New York
City, negli Stati Uniti, affrancata con coppia verticale del 5 centesimi Leoni.
L’annullo, una bandierina con la scritta : Esposizione 1911 Roma, insieme al suo
gemello coevo di Torino, è l’unico di questo aspetto nella storia del Regno d’Italia.

 

Cartolina illustrata spedita da Venezia Ferrovia il 16 Agosto 1913 e diretta a
Zehlendorf in Germania, affrancata con coppia orizzontale del 5 centesimi Leoni.

 

Cartolina illustrata spedita da Napoli Ferrovia il 22 Agosto 1913 e diretta a Basilea in
Svizzera, affrancata con un valore da 10 centesimi Leoni isolato.

 

L’annullo, un ondulato con 6 linee curve accoppiato al cerchio singolo, è un altro dei
tipi di annullatori che si stanno sperimentando in quest’epoca nelle principali città
italiane.Viene impiegato senza altre modifiche sulle corrispondenze sia in partenza
che in arrivo fino al termine della I° guerra mondiale.

 

Cartolina illustrata spedita da Torino Centro il 14 Ottobre 1913 e diretta a Buenos
Aires in Argentina, affrancata con un valore da 10 centesimi Leoni isolato.
L’annullatore è lo sperimentale con la dicitura ‘ Poste Italiane ‘ in uso a Torino in
quei giorni, abbinato al datario a cerchio singolo. Le misure complessive sono
analoghe all’annullo in uso a Roma per l’Esposizione del 1911, dal quale, per
formato, deriva.

 

Cartolina illustrata spedita da Venezia Ferrovia il 10 maggio 1914 e diretta a Ernhart,
in Belgio ed affrancata per 5 centesimi ( serie Leoni ) , per via della tariffa ‘solo data
e firma’ ( anche se indirizzata all’estero ).
L’annullo, in uso solo nella città di Venezia, è la pubblicità della XI esposizione
d’arte, aperta 6 mesi, tra il mese di aprile e di ottobre.
E’ rimasto in uso diversi mesi, ma non in modo continuo, e, una volta modificato, è
stato riutilizzato nel 1920 per la riedizione della manifestazione.

 

Lettera spedita da Genova Ferrovia il 14 dicembre 1914 e diretta a Highbury, in
Inghilterra ed affrancata correttamente per 25 centesimi ( serie Michetti ).
L’annullo, in uso solo nella città di Genova, è la pubblicità dell’esposizione
internazionale sull’igiene , la marina e le colonie.
E’ rimasto in uso alcuni mesi, ma non in modo continuo, e, una volta cessato l’uso ,
non è più stato reimpiegato.

 

Cartolina illustrata spedita da Roma Ferrovia il 6 maggio 1920 e diretta a Lucerna, in
Svizzera ed affrancata per 10 centesimi ( serie Leoni ) .
L’annullo, che recita la frase : ‘sottoscrivete al prestito, è un dovere ed un buon
affare’ , rispecchia la necessità di reperire fondi per la ricostruzione dopo la fine del
I° conflitto mondiale.
Viene impiegato a Milano, Roma e Torino ed ha una vita postale di qualche mese.

 

Cartolina commerciale spedita da Padova Centro il 21 Aprile 1922 e diretta a
Marsiglia, in Francia, affrancata con un 40 centesimi Michetti e tassata in arrivo per
centesimi 30 ( di franco francese ) perché sottoaffrancata.
L’annullo pubblicitario riguarda la celebrazione per il VII centenario della Regia
Università.

 

Intero postale da 15 centesimi spedito da Trieste Centro il 12 Maggio 1922 e diretto a
Wuerzburg, senza affrancatura aggiunta.
In questo caso l’intero postale ha la funzione di avviso di ricevimento
L’annullo pubblicitario riguarda il IX congresso filatelico italiano tenutosi a Trieste
tra il 4 e l’11 giugno di quell’anno.

 

Cartolina commerciale spedita da Venezia Ferrovia il 15 Luglio 1922 e diretta a
Lipsia, in Svizzera, affrancata con una coppia orizzontale di 25 centesimi Michetti .
L’annullo pubblicitario riguarda la XIII Esposizione internazionale d’arte tenutasi a
Venezia tra aprile ed ottobre.

 

Cartolina illustrata spedita da Trieste Centro il 25 Agosto 1922 e diretta a Basilea, in
Svizzera, affrancata con un 40 centesimi Michetti e tassata in arrivo per centesimi 25
( di franco svizzero ) perché sottoaffrancata.
L’annullo pubblicitario riguarda la Fiera Campionaria Internazionale tenutasi a
Trieste tra il 3 e il 18 settembre di quell’anno.

 

Cartolina illustrata spedita da Roma Ferrovia il 28 Marzo del 1924 e diretta a Praga,
in Cecoslovacchia, affrancata per 45 centesimi ( 40 della serie Michetti + 5 della serie
Leoni ) .
L’annullo pubblicitario riguarda la propaganda per le elezioni politiche del 6 aprile e
invitano a votare la lista nazionale ( che vincerà le elezioni ) con a capo Mussolini.
E’ il primo importante esempio postale di propaganda fascista.

 

Cartolina illustrata spedita da Roma Ferrovia il 2 Aprile del 1924 e diretta ad
ElizabethTown, negli Stati Uniti, affrancata per 60 centesimi, col valore azzurro della
serie Michetti emesso pochi mesi prima.

 

Cartolina illustrata spedita da Firenze Ferrovia il 24 Aprile del 1924 e diretta a
Karlsruhe, in Germania, affrancata per 60 centesimi, col valore della serie Michetti
emesso pochi mesi prima.
La targhetta annullatrice, è una delle più diffuse e conosciute del Regno d’Italia, e
recita la frase : Pregate i vostri corrispondenti di aggiungere all’indirizzo il numero
del quartiere postale. Nata su esigenze post belliche nel 1918/19 si è diffusa a partire
dal 1920. resterà in circolazione fino alla metà degli anni ’30 ma già dopo il 1927 va
via via sparendo.
Curioso l’orario di annullamento : tra 2 e le 3 di notte. Molto infrequente per una
targhetta ma comune per gli annulli a onde.

 

Cartolina illustrata spedita da Milano Ferrovia il 2 Maggio del 1924 e diretta a
Fydereip, in Danimarca, affrancata per 60 centesimi, col valore della serie Michetti
emesso nel 1920.
L’annullo a targhetta, riferito al pavimento in Linoleum, è uno dei 3 tipi conosciuti di
questa pubblicità. In uso nei primi giorni di maggio, è ricomparso nell’ufficio di
Milano Ferrovia nel mese di settembre.

 

Cartolina illustrata spedita da Milano Ferrovia il 15 Maggio del 1924 e diretta a
Parigi, in Francia, affrancata per 60 centesimi, con l’interessante combinazione del 55
centesimi Michetti + il 5 centesimi Leoni.
L’annullo pubblicitario, la targhetta Mata Hari ( qui nella foggia col disegno della
donnina fuori dal riquadro ), reclamizza la pubblicazione da parte del Corriere
Italiano del romanzo di Guido da Verona.
La targhetta, impiegata in modo non consecutivo, è stata in uso una decina di giorni.

 

Cartolina illustrata spedita da Como ( Arrivi e Partenze ) il 16 Maggio del 1924 e
diretta a Parigi, in Francia, affrancata per 60 centesimi, con il valore della serie
Michetti. L’annullo pubblicitario, la targhetta Mata Hari ( qui nella foggia col
disegno della donnina all’interno dal riquadro, tipo esistito in 3 uffici ), reclamizza la
pubblicazione da parte del Corriere Italiano del romanzo di Guido da Verona.
La targhetta è stata in uso pochissimi giorni, massimo 3 o 4.

 

Cartolina illustrata spedita da Messina Ferrovia il 17 Maggio del 1924 e diretta ad
Amsterdam, in Olanda, affrancata per 20 centesimi, con coppia orizzontale ( non
visibile perché l’affrancatura è sul recto ) del valore da 10 centesimi della serie Leoni
annullata manualmente e impiegata come avviso di ricevimento.
L’annullo pubblicitario, la targhetta Mata Hari ( qui nella foggia col disegno della
donnina all’esterno dal riquadro ), reclamizza la pubblicazione da parte del Corriere
Italiano del romanzo di Guido da Verona.
Ritengo interessante il fatto del doppio annullo in partenza, probabilmente al fine di
evitare che la targhetta al fronte o non fosse visibile o deturpasse la cartolina.
La targhetta in questo ufficio è stata in uso pochissimi giorni, massimo 4 o 5.

 

Cartolina illustrata spedita da Milano Centro il 4 Giugno del 1924 e diretta ad Haag,
in Olanda, affrancata per 60 centesimi, costituita da un 10 centesimi Leoni + un 20
centesimi Michetti ( volta a destra ) + un 30 centesimi Michetti ( volta a sinistra )
annullata con la targhetta che ricorda che domenica 22 giugno c’è il Gran Premio
Milano, importante gara ippica.

 

Cartolina illustrata con solo i saluti spedita da Firenze Ferrovia il 10 Ottobre del 1924
e diretta ad Anversa, in Belgio, affrancata per 30 centesimi, mediante un valore
isolato della serie Michetti ( volta a sinistra ) annullata con la targhetta del
biscottificio Digerini Marinai con sede in città, in uso in quei giorni nella sola
Firenze.

 

Cartolina illustrata spedita da La Spezia ( Centro ) il 15 Ottobre del 1924 e diretta a
Ronsdorf, in Germania, affrancata per 20 centesimi, mediante il valore da 20
centesimi della serie Michetti ( volta a destra ) annullata con la targhetta che
reclamizzava le novità offerte dalla Rinascente.
L’uso postale e la tariffa applicata, l’assenza di testo e la non tassazione a destino, mi
fa ritenere l’impiego come avviso di ricevimento.

 

Cartolina illustrata spedita da Roma Ferrovia il 24 novembre del 1924 e diretta a
Parigi, in Francia, affrancata per 60 centesimi, mediante il valore da 50 centesimi
della serie Michetti ( ritengo sia un pubblicitario con vignetta strappata ) + un 10
centesimi serie Leoni, annullata con la targhetta che reclamizzava la validità del
pavimento in linoleum.

 

Cartolina illustrata spedita da Venezia Ferrovia il 30 maggio del 1925 e diretta a
Vienna, in Austria, affrancata per 45 centesimi, mediante il valore da 25 centesimi
della serie Michetti ( senz’altro un pubblicitario Coen o Reinach con vignetta tagliata,
come da uso postale ) + un 20 centesimi arancio ( sempre Michetti ), annullata con la
targhetta che reclamizzava di acquistare i buoni postali fruttiferi.
Questa targhetta è stata in circolazione un paio d’anni a fasi alterne ed è una delle più
conosciute del Regno, ne esistono 2 tipi, questo con i trattini a fianco della parola
fruttiferi, ed un altro successivo ( uscito nel 1926 ) che ne è privo.

 

Cartolina illustrata spedita da Firenze Ferrovia il 12 giugno del 1925 e diretta a
Norimberga, in Germania, affrancata per 50 centesimi, mediante il valore da 20
centesimi arancio serie Michetti ( volta a sinistra ) + un 30 centesimi arancio ( sempre
Michetti ), annullata con la targhetta che reclamizzava le salutari terme di Recoaro.
L’abbinamento, quasi monocolore, dei 2 francobolli non è molto frequente.

 

Cartolina illustrata spedita da Roma Centro il 2 febbraio del 1926 e diretta a San
Paolo del Brasile, affrancata per 75 centesimi, mediante i 2 valori della serie Michetti
uno da 50 centesimi violetto + uno da 25 centesimi azzuro, annullati con la targhetta
che reclamizzava di acquistare i buoni postali fruttiferi, questa volta del II° tipo,
quello senza i trattini.

 

Cartolina postale propagandistica del prestito del littorio spedita da Padova Centro il
31 dicembre del 1926 e diretta a Winterthur, in Svizzera, ed affrancata per 75
centesimi, mediante i 2 valori della serie Leoni ( il 5 ed il 10 centesimi ) + uno da 20
centesimi Michetti violetto + ovviamente quello stampato sull’intero postale, il valore
bruno da 40 centesimi.
Sono annullati con la targhetta che reclamizzava di sottoscrivere il prestito del
littorio, proprio come il soggetto ( soprastampato in azzurro ) della cartolina postale.

 

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Qui di seguito anche il link alla relativa discussione che si è sviluppata sul nostro Forum:

http://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?f=92&t=3172

Giovanni Piccione 137 Articoli
Creatore, nel 1999, del sito Filatelia e Francobolli. Da subito ha accarezzato l'idea di creare una community di collezionisti filatelici on line e dopo varie piattaforme ed aggiustamenti fonda, nel 2002, il Forum di Filatelia e Francobolli, il primo Forum Filatelico italiano. Nel 2006 nasce, dal Forum, FilateliCa oggi l'unico Congresso Filatelico CULTURALE e non commerciale in Italia.

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