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La
parte finale della calle che termina sul rio del Piombo. |
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A San Lio.
Questa calle è una laterale della salizzada San Lio: deve il suo nome alla presenza di un fruttivendolo,
del quale ignoriamo il nome, che qui vi
abitava, oppure vi teneva la bottega.
I frutarioli avevano una propria sede a Santa Maria Formosa: dopo varie
incertezze (inizialmente l'autorizzazione alla sua costituzione era stata
negata dal Consiglio di Dieci per l'esosa tassa d'iscrizione che era stata
fissata) ottennero di fondare la propria Scuola, costruire la sede
adiacente alla chiesa di Santa Maria Formosa e collocare tre arche
sotto il portico della chiesa dove tumulare i confratelli defunti.
Il santo patrono era San Giosafat, re dell'India.
Non lontano da questa calle, in Casselleria,
nella corte che
porta il loro nome, avevano un loro oratorio; inoltre disponevano
complessivamente di diciannove camere per ospitare i propri confratelli
anziani o ammalati.
Questa calle del Frutariòl termina con una rivetta sul rio del Piombo.
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La
calle del Frutaròl a San Lio. |
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