Surian (sotopòrtego, corte)

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Palazzo Surian sulla Fondamenta del Malcanton: dietro il palazzo si trova la Corte Surian.
Al Malcanton.
Questa corte si trova dietro al palazzo Surian e vi si può accedere oggi attraversando un angusto sotopòrtego dallo stesso nome, oppure dalla Calle de la Sbiaca o dalla vicina Corte del Gallo.
La famiglia Surian, che abitò nel palazzo che si affaccia sulla Fondamenta del Malcanton, era originaria di Rimini dove nacque un Bortolo Surian dall'oro; questi giunse a Venezia nel XV secolo.
Lo stemma Surian sulla facciata del palazzo al Malcanton.

Suo figlio, Giacomo, illustre medico che abitava in parrocchia di San Zulian, aveva sposato Eugenia Abram. Per mezzo di questo matrimonio i Surian entrarono in possesso di numerosi stabili.
Infatti Bianca, vedova di Pasquale Abram, con il testamento del 1467 raccolto da Domenico Groppi, parroco di San Barnaba, dispose che le case  che possedeva a San Pantalon alla sua morte passassero ai suoi nipoti, Giacomo ed Eugenia, e precisamente che le case a destra dovessero andare a Giacomo Abram, quelle a sinistra a Eugenia Abram.
I discendenti di Giacomo Surian nel 1566 notificarono la proprietà di queste case, precisando che si trovavano «...in contrà de S. Pantalon, al Ponte de cha Marcello, in Calle de Ca' Surian».
Case che si affacciano sulla Corte Surian.
 
Il sotopòrtego Surian, a fianco dell'omonimo palazzo, attraverso il quale si giunge in Corte Surian.
 
Un Andrea Surian partecipò alla battaglia di Lepanto il 7 ottobre 1571 dove, sebbene ferito, dopo aver sorretto l'ammiraglio veneziano Agostino Barbarigo (1516-1571) colpito in un occhio da una freccia, ne prese le veci prima che subentrasse nel comando Federico Nani. Per questo atto, oltre che per i meriti riportati nelle numerose ambascerie portate a termine con sapiente astuzia, nel 1586 fu nominato Cancellier Grande.
Un suo pronipote Alessandro, nobile in Dalmazia, governatore di galera, provveditore di Macarsca (oggi Makarska), nel 1653 morì in battaglia combattendo contro i pirati narentani.
   
Una bella vera da pozzo in Corte Surian.
 
I Surian si estinsero a Venezia nel 1679. Giuseppe Tassini (1827-1899) ricorda che questa famiglia non si deve confondere con un'altra, con il medesimo cognome ed essa pure patrizia, ma di origine diversa, che si estinse nel 1630.
Agli inizi del Novecento tra questa corte e l'adiacente corte del Gallo, sull'area ove prima esistevano degli edifici poi demoliti, ne vennero costruiti due di edilizia popolare su progetto dell'Ufficio Tecnico comunale del 1905: uno a due piani con sei appartamenti per famiglie operaie, l'altro per ospitarvi delle docce pubbliche.
Dal 2009, una volta ristrutturati, ospitano una struttura alberghiera (Hotel Malcanton).
  
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Pagina aggiornata il 8 gennaio 2019.