La corrispondenza dalla R.N. Vittorio Veneto nel 1943/1946

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borbone0
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La corrispondenza dalla R.N. Vittorio Veneto nel 1943/1946

Messaggio da borbone0 »

Ciao: Vi posto avanti-retro la cartolina postale per le forze armate spedita dalla R. Nave Vittorio Veneto della 9^ Divisione il 21.12.44 per Roma.
Premetto che la Nave Corazzata a seguito dell'Armistizio dell'8 settembre 43, arrivò a Malta il giorno 11 del detto mese e lasciò l'isola il 14 Settembre 43 per spostarsi ad Alessandria d'Egitto.. Successivamente non venne utilizzata nella lotta contro la Germania e con la R.Nave Italia rimase nel lago Amaro, come internata, fino oltre la fine della guerra.
Risulta che sull'Incrociatore funzionava sia l'Ufficio postale che la censura di bordo, mentre nulla si sa della riduzione del personale di bordo.
Vi chiedo: Possibile che il Comandante, che invia alla moglie una cartolina e rilasci l'indirizzo R.N. V. Veneto - Marinapost - Napoli, sia stato tra gli inclusi del personale ridotto? Viceversa, Perché il Comandante non rilasciò l'indirizzo dell'ufficio dove la nave sostava, Naval Officer in charge a Suez? Come mai sulla cartolina manca la verifica di censura inglese? Inoltre Vi chiedo se sia possibile che il Comandante ed il personale di bordo, pur internati, potessero riportare il proprio indirizzo così come scritto.
L'annullo della R.N., con inchiostro nero violaceo, mi sa tanto che sia datato e quindi Vi chiedo lumi. Grazie per la collaborazione che mi vorrete dare. Mario
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andrea di lena
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Re: Regia Nave Vittorio Veneto

Messaggio da andrea di lena »

Possiamo fare soltanto delle ipotesi, non avendo a disposizione tutta la documentazione che ci permetterebbe di arrivare ad una soluzione quasi certa, soltanto il diario di bordo della nave, che si dovrebbe trovare negli archivi storici del Ministero della Marina, ci potrebbe dare delle risposte certe. Se la domanda riguardava la Caccia torpediniera Orione allora si che avrei potuto dare delle risposte certe. Come già detto nell'argomento "cerco" sto trascrivendo un diario di bordo dove ci sono un'infinità di indicazioni interessanti. Veniamo ora al nostro quesito.
a) La franchigia: del tipo divisoria con fascio pieno formato mm. 150 X 105 in cartoncino grigio verde e l'intestazione da mm. 113 a 113,8, la riga del mittente è di mm. 18, stampata il litografia (esagoni a linee continue) anche se stampata in rotocalcografia (linee a trattini) le cose non cambierebbero. Edita nel 1940.
Questa tipologia verso la fine del conflitto erano oramai in fase di esaurimento, chissà da quale armadietto della nave è stata pescata.
b) Dal 12 giugno 1944 era possibile raggiungere postalmente anche Roma (destinazione della franchigia) con esclusione della provincia, tutti i dispacci da e per Roma venivano concentrati a Napoli a mezzo dei corrieri alleati. Circolare n. 149 del 12.06.1944 del Ministero delle Comunicazioni Direzione Generale PP.TT..
c) Il timbro del comandante è sicuramente datato come lo è il timbro censorio riportante il n. 1, ma il censore con il timbro 1 era proprio lui, quindi come già detto, vecchia franchigia rinvenuta in qualche cassetto della nave.
d) Annullo più fresco a tampone in gomma riportante il nome della nave, nella regolarità più assoluta.
e) Annullo di censura 3081 apposto fronte/retro in arrivo a Roma (o Napoli?), al censore non rimane altro che cancellare il fascio littorio.
f) Da quello che ho appreso nel leggere il diario della Nave Orione, dopo un primo periodo di osservazione da parte degli inglesi dell'equipaggio e dei graduati, quest'ultimi hanno cominciato a godere di una certa libertà come lo scrivere a casa ed in seguito a partecipare anche ad alcune azioni. Ora presumo che anche il comandante della Vittoro Veneto aveva una certa libertà, dimostrata sicuramente da una certa collaborazione dopo oltre un anno di permanenza in Egitto, e quindi la possibilità di scrivere a casa soprattutto dopo la liberazione della parte centrale dell'Italia da parte degli alleati.
A questo punto possiamo definire la franchigia un bellissimo documento di storia postale tale da trovare spunto per una ricerca/studio per una nuova collezione a tema.
Ciao: Ciao: Andrea
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borbone0
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Re: Regia Nave Vittorio Veneto

Messaggio da borbone0 »

Ciao: Andrea e Grazie per le tante informazioni che ho ricevute. Devo, come vedi, acculturarmi sulla posta militare. Salutissimi e Buona Domenica. Mario
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valverde
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Re: Regia Nave Vittorio Veneto

Messaggio da valverde »

Buonasera a tutti.
anch'io ho un biglietto postale proveniente dalla regia Nave Vittorio Veneto scritto durante l'internamento nei Laghi Amari del Canale di Suez (che durò dal 19/10/43 al 6/1/46). E' del 30/12/1943, cioè precede di un anno esatto la cartolina di Borbone e l'indirizzo per la risposta è diverso: "Ministero Marina Taranto". Ha la data di arrivo a Gragnano (Napoli) del 19/02/44 e non porta segni della censura alleata, ma solo quelli della censura della nave e ha il motto in alto cancellato. Penso che si sia avvalsa della posta militare alleata per viaggiare dall'Egitto fino a Napoli, non c'era altra possibilità, del resto si trattava di una nave appartenente ad una Marina ormai diventata cobelligerante.
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andrea di lena
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Re: Regia Nave Vittorio Veneto

Messaggio da andrea di lena »

Come vedete di franchigie interessanti ne escono come funghi, (un'altra è in vendita in una nota asta) veramente si potrebbe tracciare un tema in argomento. Per la franchigia dell'amico Valverde è giusto il passaggio tramite Ministero Marina Taranto perchè il comando della marina in quel periodo si era spostato nel regno del sud e precisamente a Taranto pertanto tutte le missive dovevano figurare come base di inoltro per tale comando. Considerate che la linea "Gustav" nell'ottobre del '43 lambiva ancora Napoli per spostarsi tra gennaio e maggio del '44 lungo la direttrice Latina-Frosinone.
Ciao: Ciao: Andrea
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borbone0
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Re: Regia Nave Vittorio Veneto

Messaggio da borbone0 »

Ciao: Insisto sulla domanda per la quale credo non avere avuto ancora risposta: Se la nave da guerra era internata ai laghi Amari perché l'Ing. Domenico Basso, Capitano G.N. sulla R.N. Vittorio Veneto, risulta come domicilio presso il Ministero della Marina a Taranto? Perché sul Biglietto Postale non vi è il Visto della censura Inglese? Mario
marcadabollo

Re: Regia Nave Vittorio Veneto

Messaggio da marcadabollo »

borbone0 ha scritto:Ciao: Insisto sulla domanda per la quale credo non avere avuto ancora risposta: Se la nave da guerra era internata ai laghi Amari perché l'Ing. Domenico Basso, Capitano G.N. sulla R.N. Vittorio Veneto, risulta come domicilio presso il Ministero della Marina a Taranto? ..........Mario
Perchè mai la posta militare era indirizzata alla località geografica dove il reparto operava (o era internato, in questo caso): veniva sempre trasmessa ad un ufficio di concentramento che provvedeva all'inoltro alle varie località. Il motivo principale di tale approccio è ovvio: così non si divulgava l'esatta localizzazione delle forze armate (e in più si compensava la mobilità dei reparti). Dall'indirizzo di inoltro delle due franchigie sembrerebbe che in epoca di cobelligeranza l'ufficio sia cambiato o che si sia trasferito, da Taranto (febbraio 44) a Napoli (dicembre 44).
Michele
andrea di lena
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Re: Regia Nave Vittorio Veneto

Messaggio da andrea di lena »

Confermo in toto la risposta di Michele :evvai: le franchigie provenienti da navi e tutto ciò che riguardava la navigazione militare riportavano il più delle volte l'indirizzo del concentramento postale della Marina che nel corso della guerra è variato diverse volte, di seguito una franchigia proveniente dalla Regia Nave Attendolo il cui concentramento è quello del Ministero della Marina di Roma.
REGIA NAVE ATTENDOLO.jpg

A riguardo della censura inglese, i motivi per cui la franchigia è sprovvista di timbro potrebbero essere infiniti non vedo in ogni caso l'obbligatorietà del timbro stesso, qualche tempo fa mi dedicai in un post proprio sulle censure e non, mostrando casi assurdi e viceversa, purtroppo non c'è sempre una logica.
Ciao: Ciao: Andrea
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valverde
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Re: Regia Nave Vittorio Veneto

Messaggio da valverde »

In attesa di altre risposte, segnalo un articolo apparso sulla rivista POSTA MILITARE n. 90 del 2003, di Giancarlo Vecchi, con titolo "La Reale Marina nella cobelligeranza". Si potra notare come nessuna delle buste o cartoline usate per illustrare l'articolo sia fornita di timbri della censura militare inglese. Al massimo vi è la censura dell'ACS. Evidentemente, il compito di censurare la posta delle navi impegnate a fianco degli Alleati durante la cobelligeranza era a carico della Regia Marina Italiana. Quello che secondo me sarebbe interessante capire è perchè le due navi Vittorio Veneto e Italia furono bloccate nel canale di Suez e non utilizzate come le altre.
Un altro articolo utile è all'interno del sito di Giuseppe Marchese, il titolo dovrebbe essere "la Regia Marina dopo l'8 settembre '43" o qualcosa di simile.
Un saluto
Maria
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borbone0
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Re: Regia Nave Vittorio Veneto

Messaggio da borbone0 »

Ciao: Vi fu il 23 Settembre un accordo che stabiliva le modalità per utilizzare le navi italiane contro la Germania. Per tale accordo tutte le navi che si erano consegnate agli Inglesi ritornarono a Taranto per quelle che si trovavano a Malta mentre quelle che erano distaccate ad Alessandria d'Egitto iniziarono nell'ottobre successivo, circa alla metà, il rimpatrio in Italia.
Le sole navi che non accettarono l'accordo del 23 settembre, l'Italia e la Vittorio veneto, restarono internate ai laghi Amari, il grande ed il piccolo, fino dopo la fine delle guerra. Mario

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