
 Salve Antonello e grazie per i consigli, ringrazio tutti quelli che sono intervenuti, ma mi sono confuso un tantino, poichè trovo ancune discordanze. Magari è tardi e sono un po' stanco: vediamo un po'
1) Non li ho mai studiati molto, anche perchè ne ho avuti fra le mani ben pochi.Anch'io ne ho pochi tra le mani e per questo mi piacerebbe capirne qualcosina di più. Nel frattempo ringrazio Luca che è intervenuto con alcuni 
dettagli davvero utili  che possono servire a tutti.
2) Ritengo, tuttavia, che analogamente a tanti altri francobolli con delle parti "stampate" a secco, laddove le impronte non siano ben rilevate ma schiacciate e la stampa colorata sia approssimativa e sbavata (come nella prima delle tue immagini ed in quell'altra fotografata ingrandita) ci sia da dubitare fortemente dell'originalità.Il saggio verde postato da te benissimo (cosa che io non riesco a fare forse perchè scannerizzo a 200) presenta anch'esso le quattro rosette un tantino appiattite come i gigli, cosa che si evidenzia nel mio rosa e in quello postato gentilmente da Pino. Mentre il rosa carminio certificato Bottacchi li presenta ben distinti. Solo che non voglio dubitare di Bottacchi e neanche del suo timbro a secco 
3) Attenzione che anche stirando e schiacciando la stampa a secco, non sparisce la stampa che si è ben evidenziata nei dettagli.Veramente non abbiamo parlato di stampa a secco scomparsa ma di dettagli appiattiti come faceva notare Giorgio, a cui avevo inviato un MP dove spiegavo come trovare la collezione Seminara (picccolo segreto svelato da Josè  

 ) immagini chiare da dove si evince che anche in quel caso ci siano alcuni saggio con dettagli più o meno evidenti e in rilievo. Vedi nero con i gigli ben distinti rispetto al resto, magari domani li confronto.
4) Controllare, anche in questi saggi, sempre i gigli e gli altri particolari di dimensioni più piccole.
Laddove il tutto appare appiattito e poco nitido, ci troviamo al cospetto di ristampe (o peggio). Come cita Pino e anche il sassone il nero su carta bianca venne ristampato e falsificato con il disegno non in rilievo, ma entrambi i miei si presentano in rilievo. 
 
  Trovo molto interessante lo studio dei braccetti della Corona e per questo  

 differenza notata anche da me e da Giorgio che 
 
 Sotto posto l'immagine del certificato e anche altri saggi di cui da sx verso dx il quarto presenta la stessa corona del rosa carminio secondo te falso e successivamente il quinto è per Pino Camoscio. Nel frattempo ringrazio Luca che è intervenuto con alcuni 
dettagli davvero utili  che possono servire a tutti. 
 Grazie davvero a TUTTI  

P.S. Il Sassone era sotto il mio gomito grazie Luca
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