Il Verificatore dell'Amministrazione delle Poste

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Andrea61
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Re: Quiz di fine estate.

Messaggio da Andrea61 »

sfj ha scritto:to be sure we need to see the backside.

But - there was no sign, the the "Ferma Posta Fee" was paid.

so the card was no reclaimed.


Bingo! :clap: :clap:
Andrea

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rjkard
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Re: Quiz di fine estate.

Messaggio da rjkard »

sfj ha scritto:to be sure we need to see the backside.

But - there was no sign, the the "Ferma Posta Fee" was paid.

so the card was no reclaimed.

Kind Regards
Stephan



It's correct observation :evvai:

Infatti, oltre all'errore di inoltro evidenziato da Remo, nella cartolina avrebbero dovuto comparire un segnatasse da 10 cent. in quanto il diritto non è stato assolto dal mittente, il quale se lo avesse fatto, l'importo dovuto calava a 5 cent.
Ma....... il divario di circa un mese e mezzo tra l'invio e la verifica ha fatto sì che molto probabilmente il destinatario non si trovasse più ad Abano Terme (forse per cure termali) indi per cui, essendo un oggetto postale privo di corrispondenza (ricordo che le 5 parole di convenevoli non hanno tale requisito) è finito tra le inesitate, ed un qualche impiegato postale, innamorato dell'iconografia, ha salvato dal macero la cartolina.
Se le ipotesi fino ad ora espresse trovassero un suo fondamento, ci troveremo di fronte ad una bella e doppia topica da parte delle poste, in cui a rimetterci di più è stato sicuramente il mittente in quanto non si è visto recapitare la sua cartolina e per regolamento non la ha neppure ricevuta indietro, infatti se ci fosse stato un regolamento diverso di possibile restituzione, sicuramente avrebbe apposto anche il suo indirizzo.
Una cosa non da poco, sotto l'aspetto marcofilo, questa cartolina ha portato alla luce un timbro del Verificatore delle poste di località ancora sconosciuta.
Un ultima ma importante considerazione è che, se l'invio fosse andato a buon esito con pagamento del servizio fermo posta, ci si sarebbe trovati ad un documento egualmente di pregio in quanto il servizio a pagamento del FP era entrato in funzione appena tre mesi prima, ovvero nel novembre del 1915.
Infatti per questioni di "cassa" dovuta alla guerra, le Regie Poste fecero diventare questo servizio non più gratuito.
Grazie a tutti per l'attenzione.

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eugenioterzo
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VERIFICATORE GENOVA STAZ.

Messaggio da eugenioterzo »

Cartolina tassata con lire 2 e annullata con il lineare GENOVA STAZ e il guller GENOVA FERROVIA (VERIFICATORI)
E' il primo che vedo abbinato al lineare.
Eugenio
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francyphil
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Re: VERIFICATORE GENOVA STAZ.

Messaggio da francyphil »

Bello !
Francesco
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eugenioterzo
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Re: VERIFICATORE GENOVA STAZ.

Messaggio da eugenioterzo »

Grazie Francesco.
Eugenio
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andy66
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Re: VERIFICATORE GENOVA STAZ.

Messaggio da andy66 »

Bel pezzo, complimenti.
Comunque analizzando la tassazione, questa cartolina, che era stata affrancata come cartolina illustrata 'fino a 5 parole', non è stata considerata tale.
Sinceramente però non capisco il perchè, in quanto consta esattamente di cinque parole, se escludiamo le preposizioni. Ma queste ultime, insieme agli articoli, venivano conteggiate come 'parole'?

Ciao:
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rjkard
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Re: VERIFICATORE GENOVA STAZ.

Messaggio da rjkard »

andy66 ha scritto:Sinceramente però non capisco il perchè, in quanto consta esattamente di cinque parole, se escludiamo le preposizioni. Ma queste ultime, insieme agli articoli, venivano conteggiate come 'parole'?



Bisogna tenere presente il periodo postbellico con la confusione tariffaria sulle cartoline illustrate, in particolare sulle CI5pc, dovuta al fatto che dal 26 maggio del 1942 queste erano state accorpate alle voce tariffaria delle cartoline postali, la loro riesumazione repubblicana non venne recepita da una grande parte delle maestranze postali che continuò a tassare le incolpevoli CI5pc per tutti gli anni 50 e addirittura 60, di questi casi ne esistono tantissimi, sopratutto nel primo periodo, quando il ricordo dell'annullamento tariffario era ancora fresco.
Una misera e ridotta percentuale interpretativa potrebbe aver fatto credere al verificatore in questione, che le parole "di passaggio" non siano incluse nel concetto di convenevoli, infatti ricordo che una cartolina spedita con tali requisiti, anche se possedesse solo tre parole ma di corrispondenza e non di convenevoli, andava giustamente tassata, viceversa se le parole rispettavano i canoni di convenevoli ma risultasse sottoaffrancata, andava TOLTA DI CORSO.


eugenioterzo ha scritto:E' il primo che vedo abbinato al lineare.


Difficile trovare lineari con la dicitura del Verificatore, magari unici annullatori, la stragrande maggioranza di queste impronte dedicate alla sopracitata figura postale sono dei classici guller e pochi conalbi, ma alcuni avevano in possesso un loro lineare.


img082.jpg
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andy66
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Re: VERIFICATORE GENOVA STAZ.

Messaggio da andy66 »

rjkard ha scritto:
andy66 ha scritto:Sinceramente però non capisco il perchè, in quanto consta esattamente di cinque parole, se escludiamo le preposizioni. Ma queste ultime, insieme agli articoli, venivano conteggiate come 'parole'?



Bisogna tenere presente il periodo postbellico con la confusione tariffaria sulle cartoline illustrate, in particolare sulle CI5pc, dovuta al fatto che dal 26 maggio del 1942 queste erano state accorpate alle voce tariffaria delle cartoline postali, la loro riesumazione repubblicana non venne recepita da una grande parte delle maestranze postali che continuò a tassare le incolpevoli CI5pc per tutti gli anni 50 e addirittura 60, di questi casi ne esistono tantissimi, sopratutto nel primo periodo, quando il ricordo dell'annullamento tariffario era ancora fresco.
Una misera e ridotta percentuale interpretativa potrebbe aver fatto credere al verificatore in questione, che le parole "di passaggio" non siano incluse nel concetto di convenevoli, infatti ricordo che una cartolina spedita con tali requisiti, anche se possedesse solo tre parole ma di corrispondenza e non di convenevoli, andava giustamente tassata, viceversa se le parole rispettavano i canoni di convenevoli ma risultasse sottoaffrancata, andava TOLTA DI CORSO.




Questa regola delle 5 parole mi sembra molto poco regola e molto più 'a discrezione' dei cosiddetti verificatori postali. Infatti io ho plurimi casi in cui, al contrario, non venne tassata pur utilizzando più di cinque parole.
Ne allego uno, ad esempio

Ciao:
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Andy66

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rjkard
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Re: VERIFICATORE GENOVA STAZ.

Messaggio da rjkard »

viewtopic.php?f=36&t=19472&p=271058&hilit=filanci#p271058

Se vuoi tralascia la parte dedicata alle riduzioni e leggi solo quella sulla soggettività delle CI5pc.

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Oliviero

Verificato

Messaggio da Oliviero »

Non capisco il timbro ovale sul giornale, mi sembra VERIFICATO ma non capisco per cosa serva..
Attendo lumi.....!!
Ciao:
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cesare
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Re: Verificato

Messaggio da cesare »

Ciao Oliviero.
Spero poter soddisfare la tua richiesta....

Il timbrino postale in cartella VERIFICATO, come dice chiaramente la parola, attesta il controllo espletato da un agente postale incaricato di verificare la corretta affrancatura e bollatura della corrispondenza e dei pacchi.
Le stampe, in considerazione del loro elevato volume di lavorazione, erano esaminate “a campione”.
Queste dovevano essere spedite in busta aperta e non contenere scritti aggiuntivi che invalidassero il trattamento tariffario. Il servizio fu attivato dal gennaio 1890.

Il giornale affrancato con un 2 cent che mostri, quale stampa periodica, era soggetto a questo eventuale controllo.
Ciao:
maurizio
Oliviero

Re: Verificato

Messaggio da Oliviero »

Grazie Cesare.
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eugenioterzo
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Re: Il Verificatore dell'Amministrazione delle Poste

Messaggio da eugenioterzo »

Riprendo questa discussione proprio dall'ultima lettera postata con il timbro del verificatore della ferrovia.
Posto una lettera che ha un timbro a stampa, su foglietto incollato nella busta e che riporta sia la firma del verificatore oltre il timbro GENOVA STAZ.
Manca anche il francobollo dalla busta, ma non credo che questo sia il motivo del ritiro della busta.
Mi sembra interessante, aspetto un Vostro parere.
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ingegné
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Re: Il Verificatore dell'Amministrazione delle Poste

Messaggio da ingegné »

Per l'ultima busta, nella parte superiore destra io noto la traccia di un francobollo asportato.

Ipotizzo che il verificatore si sia accorto di questo e, non potendo nè bloccare la consegna della lettera né tassarla, chiedesse al destinatario di far riavere la busta vuota all'ufficio postale come prova per condurre un'indagine interna e scoprire chi di era reso reponsabile della manomissione.

Qualcosa di simile potrebbe essere successo con la busta precdedente, anche se le 4 lire di affrancatura erano giuste. Forse i francobolli erano stati riutilizzati? O erano Falsi? Se io avessi una minima competenza sui francobolli della serie "democratica", la seconda ipotesi sarebbe interessante ma, siccome non ne capisco nulla, immagino sia una stupidaggine.
Colleziono e cerco sempre materiale di Somalia Italiana: Francobolli, Storia postale, Annullamenti, Posta Militare, Navi
vitarx
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Re: Il Verificatore dell'Amministrazione delle Poste

Messaggio da vitarx »

Un altro esempio diverso.
Originariamente affrancata per 28 lire: 12 lire Manoscritti del peso fino a 200 gr. + 6 lire per altri due porti da 50 gr. l’uno + 10 raccomandazione aperta. In arrivo a Forlì il “VERIFICATORE” constata la presenza all'interno di lettera accompagnatoria e applica, a completamento tariffa, francobollo da 10 lire arancio obliterandolo con annullo proprio.
Anche se è poco noto, nei regolamenti postali sono previsti casi in cui il pagamento o il completamento della tariffa della corrispondenza è a carico dell’addetto postale; infatti i verificatori postali controllano l’esattezza dell’affrancatura e in mancanza completano con francobolli, segnalano il comportamento elevando verbale indirizzato alla direzione postale e l'addetto e responsabile subisce la sanzione amministrativa (importo dell’affrancatura aumentata del 25%).
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rogerbarrett
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Re: Il Verificatore dell'Amministrazione delle Poste

Messaggio da rogerbarrett »

vitarx ha scritto:Un altro esempio diverso.
Originariamente affrancata per 28 lire: 12 lire Manoscritti del peso fino a 200 gr. + 6 lire per altri due porti da 50 gr. l’uno + 10 raccomandazione aperta. In arrivo a Forlì il “VERIFICATORE” constata la presenza all'interno di lettera accompagnatoria e applica, a completamento tariffa, francobollo da 10 lire arancio obliterandolo con annullo proprio.
Anche se è poco noto, nei regolamenti postali sono previsti casi in cui il pagamento o il completamento della tariffa della corrispondenza è a carico dell’addetto postale; infatti i verificatori postali controllano l’esattezza dell’affrancatura e in mancanza completano con francobolli, segnalano il comportamento elevando verbale indirizzato alla direzione postale e l'addetto e responsabile subisce la sanzione amministrativa (importo dell’affrancatura aumentata del 25%).


Ho letto anch'io (da qualche parte :OOO: ) che le affrancature potevano esser integrate dal verificatore, con conseguente verbale per l'addetto che aveva mancato nel proprio compito :-) Bell'esempio!
Io non colleziono raccomandate, ma se l'avessi trovata l'avrei presa apputo per proporla e discuterne come esempio. :ehehe:
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andy66
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Re: Il Verificatore dell'Amministrazione delle Poste

Messaggio da andy66 »

Bella! :clap: Anche perchè ha i valori gemelli da 10 Lire!

Ciao:
Andy66

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Re: Il Verificatore dell'Amministrazione delle Poste

Messaggio da vitarx »

18 novembre 1949 – Lettera da Firenze per Sassoferrato – Ancona in corretta tariffa 20 lire.
Il francobollo fu male impresso dall'annullo a targhetta sfiorando appena il valore.
Annullato con guller ANCONA FERROVIA – VERIFICATORE – 20.11.49, sul fronte
venne apposta etichetta con indicazione “PREGASI RESTITUIRE LA BUSTA AL
VERIFICATORE POSTE ANCONA FERROVIA”.
L’etichetta fu applicata al fine di procedere nei confronti dell’Ufficio Postale di
partenza, reo di aver annullato male il francobollo.
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rogerbarrett
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Re: Il Verificatore dell'Amministrazione delle Poste

Messaggio da rogerbarrett »

che figata! :-) :clap: quando vedo questi casi di minuzioso (quasi cavilloso) attaccamento al regolamento comincio a ben sperare: c'è stato, dunque, un periodo in cui il sistema postale aveva addetti professionali ed attenti, veri degni rappresentanti di un ufficio pubblico.

Bell'oggetto e bella storia.

Non vedo l'ora di trovare anch'io oggetti simili da postare.
vitarx
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Re: Il Verificatore dell'Amministrazione delle Poste

Messaggio da vitarx »

Ok, grazie. :clap:
Gianni Ciao: Ciao: Ciao: Ciao:
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