mck ha scritto: 3 maggio 2018, 18:33
Lo penso anche io Michele...
"Per la doppia stampa/doppia incisione dei calcogragici castelli penso si debba trovare un'anologia nei contemporanei alti valori della turrita. Probabilmente analoghi sistemi di stampa, penso in particolare alle variabili transizioni di colore sulla stessa incisione che caratterizzano le due emissioni."
I calcografici Alti Valori Italia turrita e quelli dei Castelli, emissioni quasi conteporanee 1978 - 1980, fatto salvo il diverso tipo di carta, hanno molte caratteristiche in comune di cui abbiamo già parlato.
Da una piccola ricerca sul 3000L Alti Valori (circa 800 esemplari) è emersa una ulteriore analogia: ho rintracciato, in due esemplari, linee verticali di puntini simili a quelli notati su esemplari dei Castelli.
Alti valori 3000L - linea di puntini F.jpg
Se ingrandite potete notarli sulle verticali indicate dalle frecce.
Questo molto probabilmente significa che la macchina utilizzata era la stessa. Allora se la stessa macchina aveva prodotto l'anomalia della linea di puntini sulle due emissioni, c'è una buona probabilità che avrebbe potuto produrre una doppia stampa, come riscontrata per la testina dell'Italia turrita, anche nella serie castelli, come per esempio abbiamo visto sul castello del 1000l presentato.
Continuo a pensare al possibile significato di " calcografia a doppia impressione "
Anche se per gli Alti Valori, sul catalogo Sassone - Carraro specializzato, si parla genericamente di stampa calcografica in minifogli da 20, da qualche parte ho letto che veniva stampata prima la testina e poi la cornice.
Di seguito ho affiancato un streotipo, ovvero un esemplare in cui le caratteristiche (in questo caso la centratura) erano quelle ideali, con esemplari con uno sfasamento di registro, in cui si nota lo spostamento della testina ed altre anomalie. Vi conviene ingrandire per apprezzare le differenze.
Alti valori 3000L - conf sterot con spostam F-R.jpg
Di seguito ho sovrapposto allo stereotipo i tre esemplari, facendo coincidere la cornice.
Nella simulazione le parti che coincidono con lo steretipo rimagono nel colore originale, mentre le parti che non coincidono sono rappresentate in
verde se appartengono allo stereotipo, in
viola se appartengono all'altro esemplare.
Come potrete notare nelle immagini che seguono, si vede in viola quello che è inciso sul cilindro oltre alla testina: stemma della Repubblica, riquadratura della testina e rettangolo di rigatura in basso.
Al-Val 3000L - sposta di registro 1c.jpg
Al-Val 3000L - sposta di registro 2c.jpg
Al-Val 3000L - sposta di registro 3c-v2.jpg
La domanda che viene da porsi è: la macchina aveva due cilindri in successione o la bobina dopo la stampa con il cilindro in cui era incisa la testina veniva reimmessa in macchina?
Se dovesse rivelarsi vera la seconda ipotesi, si potrebbe pensare che qualcuno abbia dimenticato di cambiare il cilindro, si comincia a stampare, ci si accorge dell'errore, si ribobina, si cambia il cilindro e si stampa la cornice. Il controllo di qualità elimina i fogli anomali, a meno che l'anomalia risulti poco percepibile ad occhio nudo.

Per il momento è solo un'ipotesi di Fantatecnologia

, tutta da verificare con riscontri sul reale funzionamento delle macchine.
E' comunque bene provare a comprendere i motivi delle anomalie che emergono e che vengono riconosciute autentiche.
Con l'approfondimento e la ricerca qualche passettino in avanti lo si fa comunque

.

michele
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