Carissimo Giuseppe,f373 ha scritto: 27 giugno 2018, 22:24 Carissimo Francesco,
anzitutto il mio più scrosciante applauso, per questa tua ultima, pregiata acquisizione.
Fatalmente ti ho pensato, quando l'ho vista da Vaccari.
E' arduo far avanzare una collezione come la tua, già la sua frontiera, e un pezzo del genere è uno dei pochi oggetti realmente funzionale allo scopo, che da solo marca una progressione notevole, per le ragioni molto ben riassunte nella didascalia della tua splendida pagina d'album.
Ti confesso, sinceramente, che ho paura di incrociarti un giorno sulla mia strada, anche perché l'unica volta che è successo - all'asta Bolaffi, ormai diversi anni fa - non mi è bastato farne 7 per superarti; ma probabilmente è stato solo un caso, che non si ripeterà mai più, lontani come siamo nella conformazione delle rispettive collezioni, per pensare davvero di poterci incrociare di nuovo.
C'è però una cosa che proprio non riesco a non domandarti pubblicamente, riguardando questo tuo ultimo splendido acquisto, e spero non me ne vorrai se porto la discussione al fondo, sul più basso livello possibile.
Perché, insomma, non serve esser Sherlock Holmes per vedere che il lotto nr. 135 di Vaccari non è il pezzo che compare nel tuo album. Proprio no. Il tuo è incredibilmente più bello. Rifilato sia sopra che sotto, cosi ci appare nella pagina che ci fai l'onere di mostrarci, a eliminare quelle insopportabili ondine, che davano il mal di mare persino a me, nato su isola, che quando scendo da una barca sono infastidito dalla noiosa stabilità della terra ferma.
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Sai, caro Francesco, ho sempre pensato che, semmai avessi deciso di battere quel pezzo, la prima cosa che avrei fatto - una volta a mie mani - sarebbe stato mandarlo dal barbiere, per fargli fare barba e capelli, proprio come hai deciso di fare tu, mi sembra. Sorprendente, non trovi?
Se poi, invece, sono vittima di una qualche illusione ottica, se quel pezzo non l'hai mai toccato, e se è ancora come lo vediamo nel catalogo Vaccari, allora questo conferma - oltre che l'urgenza di sottopormi a una visita oculistica - quel gap di sensibilità filatelica che ci separa, con te sulla vetta e io negli abissi.
Un affettuoso saluto, con l'augurio sincero che la tua collezione possa diventare la più celebre testimonianza - nel mondo - di cosa voglia dire collezionare Antichi Stati.
Giuseppe.
prima di rispondere a te, un doveroso ringraziamento a Sergio, dai toni costantemente garbati e finemente gentili nei miei confronti, che fanno sempre piacere da un raffinato collezionista come lui.
Poi a te, carissimo Giuseppe: innanzi tutto bentornato tra di noi. Nell'ambiente filatelico l'esigenza di collezionisti dotati di grande sensibilità e competenza, come tu hai sempre dimostrato di essere, è sempre molto alta e sentita. Ti preciso subito che non c'è assolutamente nessun gap di sensibilità filatelica che ci separa, anzi è vero il contrario: la nostra sensibilità è stata sempre allo stesso livello ed è per questo che siamo entrati sin da subito in perfetta sintonia, è la stessa che ha sostenuto le nostre scelte nel puntare a qualche cometa, come tu dicesti con un termine felice di qualche anno orsono, che ogni tanto compariva nel firmamento filatelico ed è la stessa che ci ha portato qualche volta in conflitto per raggiungerne qualcuna. Se non fossimo sostenuti dalla stessa sensibilità tu non avresti pensato a me vedendo questo lotto da Vaccari ed io non avrei analogamente temuto il possibile intervento di un fine intenditore come te, contro cui avrei dovuto combattere per l'aggiudicazione.
Il pezzo è ancora così come appare nel Catalogo Vaccari: mi guarderei bene dal "tagliare" quella piccola ondulazione nel margine superiore del francobollo di sin. per renderlo apparentemente più equilibrato, il "taglio" è stato fatto con lo scanner solo per eliminare quel fondo nero della taschina ed inquadrarlo meglio nella sua cornice del foglio espositivo, ma dal vivo, ti assicuro, l'effetto di presentazione naturale è ben diverso ed è molto più piacevole.
La tua frase conclusiva è la diretta espressione della tua grande capacità di vedere alcune realtà ed intravedere orizzonti che solo un collezionista del tuo livello può percepire e mettere in evidenza.
Un cordialissimo abbraccio, con il piacere di risentirti presto.
Francesco Melone
(Sono riuscito ad eliminare il PDF del foglio espositivo, presentandolo direttamente in JPEG, ma non quello del mio lavoro in corso che appare nel mio precedente messaggio, possibile solo in PDF).