qualcuno mi sa spiegare la differenza tra numero di tavola e numero d icilindro nei francobolli del regno angolo di foglio?

Grazie, ciao
pierino ha scritto:Grazie per gli utili approfondimenti![]()
Ma i francobolli che presentano numero di tavola o numeri di cilindo hanno effettivamente un valore in più così elevato da giustificare richieste a volte molto superiori rispetto al semplice francobollo?
![]()
![]()
pierino ha scritto:E' indubbio comunque che sia i numeri di tavola che di cilindro hanno una gran bel fascino...
Caro Sergio, hai notato che tre valori presentano i cosiddetti ''numeri di tavola'' (anche se forse non li dovremmo chiamare cosi' visto il sistema di stampa su rotativa). Si tratta del 3,70 lire con il numero 152, del 5 lire con il numero 21 e del 20 lire con il numero (1). Questi numeri vengono normalmente riferiti alle tirature iniziali ma le indicazioni di cui dispongo sono molto datate e non risultavano allora successive tirature con numeri diversi o senza numero, forse perché si trattava di alti valori di utilizzo relativamente limitato. Io personalmente pero' non ho mai approfondito l'argomento...chilandro ha scritto: 21 febbraio 2020, 16:23 Ciao a tutti![]()
approfitto di questo post per avere una opinione sui francobolli che allego, acquistati molti anni fa all'interno di un lotto di ampie dimensioni.
Grazie
sergio
I numeri presenti su alcuni dei tuoi pezzi sono i numeri di cilindro, se non ricordo male sono comparsi per la prima volta proprio sulla serie imperialechilandro ha scritto: 23 febbraio 2020, 11:56 Buone domenica Riccardo![]()
grazie per l'intervento, al solito molto preciso.
Avevo certo notato i tre pezzi con i numeri di tavola (so che non si chiamano proprio così, ma non ricordo il loro nome esatto...qui ci vuole Pino!); in effetti quello che mi intriga di più è il 20 lire con quell'1 tra parentesi...forse perchè sulla baia ce ne è uno simile, ma senza T, per il quale il venditore chiede uno sproposito. Certo che se poi le T sono fasulle...
Sergio
Esatto. La serie imperiale fu la prima ad essere stampata in rotocalco.Mac13 ha scritto: 23 febbraio 2020, 12:54
I numeri presenti su alcuni dei tuoi pezzi sono i numeri di cilindro, se non ricordo male sono comparsi per la prima volta proprio sulla serie imperiale![]()
Alessandro
Non ho risposto subito ma ho avuto bisogno di un po' di tempo per la ricerca. Negli ultimi mesi del 1928 arriva a Roma all'Istituto Poligrafico il nuovo impianto di stampa rotocalcografico Goebel: possono cosi' cominciare i lavori preparatori della nuova serie ordinaria ''imperiale'' ed i cilindri ricevono una numerazione ex novo, diversa da quella delle tavole tipografiche. Il primo francobollo rotocalcografico a raggiugere gli sportelli postali e' il valore che commemora il cinquantenario della morte di Vittorio Emanuele II ma esso reca come numero di cilindro il ''6''. Quindi quattro valori dell'''imperiale'' lo hanno preceduto e il cilindro del valore da 20 lire che reca il n. (1) e' il primo preparato!chilandro ha scritto: 23 febbraio 2020, 12:58 ...resta per me ancora da chiarire quell'1 tra parentesi...
sergio