1) Il 5 sul frontespizio della lettera "GIACENTE"per Genova è napoletano. Compare in entrambi i casi, più in un altro visto in giro sul forum.
2) La cosiddetta "staffetta" Ferrara-Venezia in questo caso non ha funzionato perché la lettera è stata tassata 6 carantani. In altri casi invece è andata a buon fine.
Poi continuo con le ipotesi: l'affrancatura mista da Roma a Napoli venne studiata dal mittente perché il Ministro di Polizia godeva dell'esenzione solo per le lettere interne, quelle internazionali sarebbero state tassate. Per evitare "rifiutata perché caricata di tassa" il mittente a Roma potrebbe avere applicato il francobollo da 2 grana necessario per assolvere il porto estero. Servirebbe leggere il testo. Certo che fare viaggiare una lettera con un francobollo non annullato doveva essere un bel rischio.
Infine la lettera da Modena a Comacchio. La tassa sul frontespizio dice nulla a chi a scritto il certificato?
