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La
calle de la Posta de Fiorenza oggi appare un po' anonima: una volta
deve aver visto un gran movimento di corrieri. |
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A San Canciano.
Questa calle, secondo il "Nuovo Stradario del Centro Storico
Veneziano" del Comune di Venezia del 2012, avrebbe dovuto assumere il
nome generico di calle della Posta, esattamente come la calle
della Posta di Fiandra, perdendo così quella caratteristica che
evidenziava come a Venezia facessero capo differenti servizi postali.
Una sorta di spontanea sollevazione popolare costrinse poi il Comune di
Venezia a rivedere quell'elenco ripristinando dopo tre anni la precedente
e più corretta denominazione, che poi è quella che leggiamo ancora oggi sul
vecchio nizioleto
di qualche anno fa che indica il toponimo esatto.
Appositi trattati internazionali regolavano i rapporti postali con vari
stati esteri, i quali potevano operare con i propri corrieri e con propri
uffici a Venezia.
Oltre alla già citata Posta di Fiandra, ricordiamo la posta di Vienna: in
questa
pagina facciamo un piccolo cenno sull'origine della posta con
particolare riferimento a Venezia.
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Il
"nizioleto" che indica il toponimo. Da notare che la
calle de la Posta de Fiorenza era, ed è, un ramo della calle
Dolfin, dal nome della famiglia che aveva la proprietà dello
stabile. |
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In questa calle è documentata nel 1661 la presenza de «...l'albergo
della posta di Fiorenza...» in un edificio di proprietà della famiglia
Dolfin che diede il nome alla calle della quale quella della posta era un
ramo.
L'aspetto della zona è piuttosto diverso da quello che vedevano i corrieri
postali dei secoli scorsi: infatti nel primo decennio del Novecento sono
intervenute demolizioni che hanno mutato profondamente la viabilità: si
è allargata parte di calle Dolfin fino a farla divenire il campiello che
oggi
vediamo.
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Lo
stemma Benedetti in calle de la Posta de Fiorenza. |
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Vincenzo
Coronelli (1650-1718) nella sua "Guida de' Forestieri" ci
conferma che nel 1700 la posta di Firenze si trovava «...in Ca' Dolfin
ai SS. Apostoli...» e arrivava il giovedì o il venerdì, mentre
partiva il sabato.
Tuttavia nel 1793, ferma restando la partenza al sabato, l'arrivo avveniva il
mercoledì.
In calle de la Posta de Fiorenza sono visibili due stemmi in pietra
d'Istria: quello Benedetti entro uno scudo accartocciato in un comparto
con le iniziali (in alto) «B D» e (in basso) «S
M» e quello con uno scudo del tutto simile al precedente che contiene la
figura di un falconiere ed ancora le iniziali (in alto) «B
D» e (in basso) «S M».
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Uno
stemma non identificato con un falconiere nella medesima
calle. |
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