Per quanto riguarda i classificatori, cercate di utilizzare quelli a listelli in pergamino (o pergamena che a dir si voglia). Questi non rovinano i francobolli perché la carta pergamena viene creata conciando in modo particolare delle pelli di animali (mucche, pecore ecc.) che non provocano danni. Evitate, quindi, quelli con listelli trasparenti in plastica (anche se esteticamente più gradevoli).
Infatti il problema con questa tipologia di classificatori è dato dal contatto degli inchiostri dei francobolli col materiale plastico. A onor del vero, comunque, bisogna dire che se i francobolli verranno solo momentanemente “parcheggiati” in questo tipo di classificatori in previsione di una sistemazione su album (con taschine di plastica adatta), non si corrono troppi pericoli. Per “momentaneamente parcheggiati”, intendo dire un periodo che non superi i 12 mesi o meno, in condizioni discrete di temperatura, umidità e quant’altro. Attenti inoltre ad una buona parte (forse la maggior parte) di classificatori i cui listelli sono in triacetato (TA) che ha problemi di stabilità perché soggetto alla “sindrome dell’aceto”, meccanismo con cui rilascia i prodotti della degradazione. Questo materiale, inoltre, non può essere “puro” in quanto per produrlo vengono utilizzati plastificanti derivati da esteri fosforici non proprio “salubri” per i francobolli.
[ Lucas ]
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