FALSI E ORIGINALI – La marca segnatasse da 8 lire filigrana stelle

FALSI ED ORIGINALI

La marca segnatasse da 8 lire con filigrana stelle

 

Tra i tanti falsi che vennero stampati, si dice, a Milano negli anni ’90, quelli realizzati ad imitazione del segnatasse da 8 lire lilla con filigrana stelle sono sicuramente quelli su cui il falsario si applicò con maggior successo.

Le differenze fra gli originali ed i falsi sono diverse ma di non facile individuazione ed anche gli occhi più esperti possono incontrare non poche difficoltà nel distinguerle.

Le immagini con le quali illustro queste brevi note, inoltre, scontano le imperfezioni dovute al mio scanner e poi alla stampa della rivista.

Il colore non può essere una discriminante precisa e costante perché ho potuto raccogliere vari esemplari falsi provenienti da diverse tirature stampate in tonalità disuguali e non tutte molto dissimili dagli originali; in genere, però, rispetto ai falsi meglio riusciti, il colore degli originali è più chiaro e vivace. (Immagine 1)

Nell’esaminare questi 8 lire, consiglio di avvalersi sempre di un confronto sicuro che possa facilitare il compito. La carta filigranata è sempre perfetta perché – per i falsi – sono stati usati degli esemplari originali decolorati e poiché il valore commerciale di tutti i segnatasse con filigrana stelle – ad eccezione degli 8 lire – è assai ridotto, la “materia prima” era abbondante ed a buon mercato.

Le dimensioni dei falsi sono minimamente più piccole di quelle dei segnatasse originali. (Immagine 2).

Mentre le scritte in ditta non possono essere indicatrici di una differenza precisa, di maggior aiuto può essere l’attenta osservazione della dicitura SEGNATASSE. (Immagine 3)

Negli originali, le singole lettere sono disegnate in maniera perfetta e distaccate in maniera netta. Nei falsi, invece, la separazione fra lettera e lettera è più incerta e sfumata, scontando l’imprecisione delle stampanti laser, anche delle migliori. Anche i fiori posizionati negli angoli sono stampati con più cura negli originali che nelle imitazioni.

Questa migliore qualità della stampa si evidenzia ancor più nei bordi laterali; nei falsi, le sfumature procedono con distacchi più netti, tanto che alcuni particolari scompaiono o sono assai meno apprezzabili.

Si nota, infatti, che la serpentina più chiara che parte sotto la lettera O di Poste è assai ben disegnata e visibile nell’esemplare originale, mentre non quasi distinguibile nell’immagine che riproduce l’imitazione. (Immagine 4)

L’ornato floreale, le zone più chiare e gli ornati si stagliano con maggiore contrasto negli originali di quanto possa risultare dei falsi. Le differenze che ho evidenziato negli ingrandimenti di questa pagina sono però – nella piccola realtà di questi segnatasse – assai meno evidenti e questo valore esige una grande attenzione.

Tutti gli esemplari usati che ho avuto modo di esaminare recano l’annullo QUARTO DEI MILLE  * GENOVA *  del 15.5.56.

(Antonello Cerruti)

 

Commenta per primo

Lascia un commento